La giornata mondiale delle zone umide è una giornata internazionale che si celebra annualmente il 2 febbraio in occasione dell’anniversario dell’adoz
La giornata mondiale delle zone umide è una giornata internazionale che si celebra annualmente il 2 febbraio in occasione dell’anniversario dell’adozione della “Convenzione di Ramsar”, Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, firmata a Ramsar il 2 febbraio 1971.
L’Oasi Lago Salso rappresenta la più importante zona umida dell’Italia meridionale e una delle più importanti del bacino del Mediterraneo per l’avifauna acquatica, testimonianza delle più vaste ed estese paludi che ancora ai primi del ‘900 contavano in Capitanata oltre 80.000 ettari. Essa fa parte di un comprensorio di zone umide ed estesi terreni agricoli, con un valore naturalistico-ambientale complessivo di eccezionale rilievo.
In virtù di questo valore naturalistico, il nuovo CdA dell’Oasi Lago Salso ha programmato una serie di iniziative proprio a partire dal 2 febbraio, per il rilancio dell’Oasi che il Parco Nazionale del Gargano ha finanziato (escursioni guidate, laboratori per le scuole e incontri con esperti) per far conoscere e valorizzare questa importante zona umida.
Il programma delle attività è il seguente:
Escursioni guidate alle ore 10.00 e alle ore 14.00 nelle seguenti giornate, con gli esperti del Centro Studi Naturalistici-onlus:
venerdì 2 febbraio
sabato 3 febbraio
domenica 4 febbraio
sabato 10 febbraio
domenica 11 febbraio
martedì 13 febbraio
sabato 17 febbraio
domenica 18 febbraio
Possibilità di effettuare birdwatching con un esperto ornitologo nei giorni 9-10-11-13 -17 -18 febbraio.
Giornate informative con un esperto nei giorni 5-6-7-8-9 febbraio.
Laboratori incentrato su tematiche ambientali e sociali, a cura della soc. Coop. Teatro Stalla “Matteo Latino” nei giorni 3-10-17 febbraio.
Il programma è rivolto ai cittadini, alle scuole e a tutti coloro che intendo vivere un’esperienza inedita in un’area naturalistica. Un’azione mirata sarà attuata verso la comunità scolastica della Provincia di Foggia e, a seguire, sull’intera comunità del Parco.
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