”Quanto avvenuto nel corso dell’odierna seduta di Consiglio comunale è gravissimo e va al di là di ogni possibile immaginazione. Arrivati al secondo
”Quanto avvenuto nel corso dell’odierna seduta di Consiglio comunale è gravissimo e va al di là di ogni possibile immaginazione. Arrivati al secondo punto all’ordine del giorno, dunque il servizio della Gestione Tributi, una parte della maggioranza, che sostiene il sindaco Riccardi, ha chiesto una sospensione lunga, di circa 45 minuti. Dopo questo lasso di tempo, tornati in aula, il consigliere comunale Alfredo De Luca – a nome della suddetta parte della maggioranza che sostiene il primo cittadino-, ha chiesto un rinvio sine die di tutti i punti, dal 2 al 10, che ancora si dovevano discutere in aula, compresi i 5 relativi al riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio, contratti dell’Amministrazione comunale, che andavano declassati entro il 31 dicembre 2017.
A questo punto la consigliera Maria Grazia Campo, a nome del Partito Democratico, ha detto che per loro si poteva continuare la seduta e dunque la discussione.
Prende la parola il sindaco e fa attacchi durissimi verso i consiglieri dell’opposizione e indirettamente verso quelli del Pd. A questo punto, a causa dello scontro tra le due posizioni, il sindaco Riccardi voleva lasciare l’aula del Consiglio comunale poichè non avrebbe voluto “ascoltare” la discussione. Il presidente del Consiglio, Prof. Tonino Prencipe, ha raccolto le carte, dicendo che a quel punto ‘si poteva andare via’. A quel punto, dopo le dichiarazioni del sindaco.
La mozione, relativa al possibile rinvio dei punti indicati all’ordine del giorno, non è stata dunque votata. Di fatto, non è stato sciolto il consiglio comunale.
Da qui, questa interruzione, la ritengo illegittima. Il presidente Prencipe avrebbe sospeso la seduta per presunti “tumulti in aula”.
C’era il numero legale per continuare. Io stesso ho detto, da vice presidente del Consiglio, che avrei potuto svolgere il ruolo di presidente. Da qui, ritengo un atto arbitrario quella della chiusura anticipata del Consiglio comunale. I consiglieri dell’opposizione porteranno la questione al Prefetto di Foggia, e ci saranno altri atti che al momento sono oggetto di una nostra valutazione”.
E’ quanto rende noto il consigliere comunale di Manfredonia Nuova, Professore Italo Magno.
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