Il solstizio d’inverno, ovvero il momento astronomico nel corso del moto annuale di rivoluzione della Terra in cui facciamo iniziare la stagione inver
Il solstizio d’inverno, ovvero il momento astronomico nel corso del moto annuale di rivoluzione della Terra in cui facciamo iniziare la stagione invernale, avverrà oggi pomeriggio alle 16:28. I due solstizi – come gli equinozi che avviano primavera e autunno – non cadono sempre lo stesso giorno, perché corrispondono a un fenomeno astronomico ben preciso, che prescinde dai nostri calendari: si aggirano generalmente tra il 20 e il 23 del primo mese della stagione (settembre per l’autunno, dicembre per l’inverno e così via).
I solstizi e gli equinozi dividono il tragitto che la Terra compie attorno al Sole – detto “moto di rivoluzione” – in quattro parti uguali di tre mesi ciascuna: ognuna di quelle parti è una stagione . Noi misuriamo i giorni in 24 ore e l’anno in 365 giorni, ma in realtà la terra impiega tempi leggermente diversi a ruotare su stessa e a compiere la propria orbita attorno al Sole, per questo motivo l’ora e il giorno degli equinozi non sono fissi ma variano di anno in anno: i solstizi d’inverno capitano quasi sempre il 21 o 22 dicembre ma ci sono anni particolari in cui può essere anche il 20 o il 23 dicembre; sono casi rarissimi, l’ultima volta che un solstizio di inverno è stato il 23 dicembre era il 1903 e la prossima non dovrebbe capitare prima del 2300.
Come detto il solstizio di inverno corrisponde ad un fenomeno astronomico ben preciso, è il momento in cui l’asse della Terra è il più inclinato possibile rispetto al piano dell’eclittica: l’asse è una linea immaginaria che collega il Polo Nord al Polo Sud, la Terra ruota su stessa e l’asse può essere più o meno inclinato. L’inclinazione dell’asse durante il solstizio di inverno è di 23,5 gradi In realtà i momenti di massima inclinazione sono due, il solstizio di inverno e quello d’estate. Il solstizio d’inverno – per noi che viviamo nell’emisfero nord del pianeta – è il momento in cui il Polo Nord è il più distante possibile dal Sole quindi (in relazione al suo asse, non in assoluto); il solstizio d’estate è quello in cui è più vicino (per chi si trova nell’emisfero Sud il fenomeno è identico ma a giorni invertiti).
tratto da: http://www.ilpost.it/2016/12/21/solstizio-inverno-2/
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