I carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e in esecuzione di un’ordinanza di custodia caute
I carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e sfruttamento della prostituzione, il gambiano Paboy Jallow, classe ’89, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Nella mattinata di ieri, a Borgo Mezzanone, nelle adiacenze dell’ingresso del CARA, Jallow, titolare di un regolare permesso di soggiorno e quindi non ospite del centro di accoglienza, ha arbitrariamente tentato, mischiandosi tra i richiedenti asilo, di salire a bordo di uno degli autobus dedicati al trasporto degli ospiti del centro diretti a Foggia e quando l’autista, accortosi che non ne aveva titolo, gli ha negato il trasporto, il 28enne si è scagliato contro l’uomo, aggredendolo e minacciandolo di morte.
Allertata la Centrale Operativa del 112, è tempestivamente giunta sul posto una pattuglia della Compagnia Carabinieri di Foggia, che in quel momento era già impegnata proprio a Borgo Mezzanone per specifico servizio di controllo del territorio. A questo punto l’extracomunitario, già in forte stato di agitazione, appena visti i militari si è violentemente scagliato contro di loro, venendo però prontamente immobilizzato. Portato quindi in caserma, si è potuto verificare che sul gambiano pendeva già un ordine di cattura per maltrattamenti in famiglia e sfruttamento della prostituzione, in quanto il giovane, nel novembre dell’anno scorso, aveva costretto la propria moglie a prostituirsi, addirittura picchiandola brutalmente nonostante il suo stato di gravidanza giunto al quinto mese. L’arrestato è stato condotto in carcere a Foggia.
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