Partiranno mercoledì 1 novembre le nuove misure di contenimento dei consumi idrici per far fronte all’emergenza. Acquedotto Pugliese si prepara infat
Partiranno mercoledì 1 novembre le nuove misure di contenimento dei consumi idrici per far fronte all’emergenza. Acquedotto Pugliese si prepara infatti a ridurre ulteriormente la pressione, dopo quanto già fatto il 28 settembre, a fronte della mancata inversione dello stato delle riserve: detto in altri termini, visto che non piove è necessario risparmiare ancora di più.
Aqp sarà probabilmente costretta a portare a 0,5 atmosfere la pressione garantita al contatore, il livello minimo per continuare a rispettare la carta dei servizi. Gli edifici dotati di autoclave non avranno problemi, viceversa si potranno verificare mancate erogazioni già dal secondo piano negli stabili che non sono attrezzati opportunamente. E, al momento, questo secondo taglio è ritenuto non risolutivo: se infatti non arriverà la pioggia, il prossimo passo sarà direttamente il razionamento, cosa che in Puglia non accade da oltre vent’anni.
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