Acqua potabile, i cittadini di Capitanata preoccupati per la restrizione idrica

La delegazione provinciale dell'associazione Difesa Consumatori ha incontrato il direttore del Consorzio di Bonifica di Capitanata, Francesco santoro

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La delegazione provinciale dell’associazione Difesa Consumatori ha incontrato il direttore del Consorzio di Bonifica di Capitanata, Francesco santoro, per approfondire le tematiche inerenti la diminuzione della portata di acqua potabile nelle abitazioni . Santoro ha ribadito al presidente dell’associazione, Walter Mancini,  che da parte  del consorzio che gestisce la diga di Occhito, non vi è stata alcuna riduzione dei quantitativi di acqua erogati all’Acquedotto Pugliese e che per convenzione ammontano tra i 50 -55 milioni di metri cubi annui. “Purtroppo – sottolinea l’associazione dei consumatori – si deve constatare ancora una volta che un bene primario e essenziale come quello dell’acqua, prende due vie: quella di chi può permettersi un’abitazione moderna  fornita di autoclave e quella che invece viene penalizzata dal fatto di abitare in case più antiche. Ecco perchè – conclude l’Adcua – è importante incontrare l’acquedotto”.

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