Puglia, tornano i corsi della Regione per gli Oss. Leo: “Opportunità per disoccupati”

È stato presentato in Giunta l’avviso che prevede l’attivazione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitar

Allarme Hiv in Puglia, Regione corre ai ripari. Ecco il piano di prevenzione
Le acque della Puglia sono “eccellenti”: le migliori d’Italia, più limpide e pulite di Toscana e Sardegna
Puglia, dalla Regione 50 milioni per il ritorno al lavoro delle madri dopo il parto

È stato presentato in Giunta l’avviso che prevede l’attivazione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario. “Esprimo soddisfazione per il lavoro fin qui svolto dagli uffici per l’attivazione di questa importante misura che consentirà la formazione di figure la cui attività nel settore sociale e in quello sanitario, tanto all’interno di strutture socioassistenziali e sociosanitarie di tipo residenziale e semiresidenziale, quanto a carattere domiciliare, risulta di fondamentale importanza – ha affermato l’assessore con delega al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione della Regione PugliaSebastiano Leo –. Si tratta di un bando molto atteso in Puglia per il lavoro di cura che prevede in totale 10 milioni di euro destinati ai percorsi formativi progettati da enti di formazione accreditati, che abbiano maturato in questo specifico settore della qualificazione professionale almeno due anni di esperienza per un totale di almeno 800 ore di attività di formazione erogata”. L’anno scorso, la Puglia è stata la prima regione d’Italia – con una misura finanziata con 9 milioni di euro – a permettere agli studenti degli istituti professionali tecnico-sanitari di conseguire, al termine del percorso scolastico, oltre al diploma anche la qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS). Questa volta, tuttavia, la platea interessata sarà quella dei disoccupati (1204 persone saranno coinvolte) e le risorse verranno gestite dagli enti di formazione accreditati. L’ultimo avviso del genere venne pubblicato diversi anni fa, durante il secondo mandato della Giunta guidata da Nichi Vendola”. “Riteniamo che questa figura professionale possa trovare piena collocazione nel mercato del lavoro – ha spiegato ancora l’assessore Leo – e che un operatore socio sanitario adeguatamente formato possa determinare di conseguenza anche un incremento della qualità dell’assistenza. Sulla formazione nel settore socio-sanitario, peraltro, abbiamo investito da tempo, anche con misure sperimentali come il rilascio della qualifica oss agli studenti degli istituti professionali pugliesi con indirizzo tecnico socio-sanitario, un risultato raggiunto grazie al coinvolgimento degli enti di formazione professionale accreditati che, attraverso un percorso extracurriculare, hanno integrato l’offerta formativa degli istituti professionali. L’investimento in formazione professionale in questo settore, pertanto – ha concluso l’assessore Leo – è per noi strategico per innalzare le competenze del capitale umano pugliese e offrire effettive opportunità occupazionali”.

 
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0