Ago Sibillo mantiene la promessa: arriva in Friuli con computer nuovi

Festa grande a Vajont sabato mattina, 20 maggio, per l’inaugurazione della sala computer donata ai giovani della comunità da Agostino Sibillo: l’inventore italo americano che dal 2015 è cittadino onorario del paese ha regalato una decina di postazioni pc di ultima generazione, dotando la stanza anche di mobilio e di un proiettore multimediale. Il taglio del nastro sarà alle 11 al piano terra del municipio dove l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lavinia Corona ha individuato la sede della sala informatica. Per l’occasione Sibillo arriverà in Italia da Los Angeles dove vive e lavora. Prima dell’inaugurazione vera e propria è previsto un saluto dell’ingegnere alla popolazione con cui è legato anche grazie ai social.

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A portare Sibillo a Vajont è stato l’ex assessore e ora consigliere comunale Fabiano Filippin, che sabato accompagnerà l’informatico nel suo tour in regione. Filippin ha conosciuto l’inventore durante un pranzo di lavoro in Lombardia. E’emerso un forte interesse del manager per le tematiche del 9 ottobre 1963. “Quando sono emigrato negli States da Manfredonia ho vissuto momenti durissimi durante i quali ho pensato a cosa hanno provato le genti di queste terre a causa del Vajont”, ha raccontato il donatore dei computer nel corso della cerimonia di consegna della benemerenza. Quando non era ancora facoltoso e famoso, Agostino Sibillo studiò le vicende della sciagura, ripromettendosi di recarsi nelle zone colpite dall’onda del monte Toc. Tanto che nel 2015 ha voluto salire a Erto e Casso dove è stato accolto da Mauro Corona e dall’ex commissario prefettizio Italo Filippin per una passeggiata istruttiva alla diga.

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