Alle prime luci dell’alba gli Agenti del Commissariato di Manfredonia, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di
Alle prime luci dell’alba gli Agenti del Commissariato di Manfredonia, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino romeno, minorenne all’epoca dei fatti.
Gravissimo il reato contestato: violenza sessuale su un bambino di anni 9.
La vicenda aveva origine lo scorso mese di febbraio quando, in seguito ad alcune visite mediche al bambino, anch’egli originario della Romania, veniva riscontrata una malattia trasmissibile solo sessualmente, e ciò faceva nascere alcuni sospetti nei genitori che si rivolgevano a questo Commissariato.
La mamma del bambino, anche grazie all’opera di persuasione da parte di due Agenti di questo Commissariato, presentava denuncia di quanto accaduto presso questi uffici.
Dopo la denuncia, gli Agenti del Commissariato, con il supporto di una psicologa, raccoglievano la testimonianza del bambino il quale riferiva che lo scorso anno, stante alcune necessità familiari, in diverse circostanze veniva affidato, da sua madre, ad un amico di famiglia loro connazionale. Questi approfittando del fatto che rimaneva da solo con il bambino, in almeno due circostanze aveva abusato sessualmente del piccolo affidatogli.
Dopo gli abusi, l’arrestato minacciava di morte il bambino, dicendo che lo avrebbe soffocato con un cuscino, qualora questi avesse raccontato tutto ai suoi genitori.
Il bambino veniva sottoposto anche a visita medico legale ; la perizia medico-legale dava riscontro alle dichiarazioni del piccolo.
L’attività di indagine svolta dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Manfredonia consentiva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, in seguito alla quale, la Procura della Repubblica di Foggia e la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bari, richiedevano ed ottenevano il provvedimento di custodia cautelare.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso il carcere per i minori di Bari a disposizione dell’A.G. procedente.
false
COMMENTI