Il sindaco di Zapponeta, Vincenzo D'Aloisio, punta l'indice contro la pesca illegale e soprattutto verso quei pescherecci di Manfredonia che non risp
Il sindaco di Zapponeta, Vincenzo D’Aloisio, punta l’indice contro la pesca illegale e soprattutto verso quei pescherecci di Manfredonia che non rispettano le norme, nonostante l’ordinanza della Capitaneria di Porto. D’Aloisio, questa volta è deciso ad andare fino in fondo. “La catena di omertà è finita, adesso alziamo la voce. La Capitaneria di Porto di Manfredonia deve fare rispettare le regole. Non è possibile che l’ordinanza n. 5/85 prevede all’art. 2 che i pescatori possono calare le reti fino a 800 metri dalla battigia, mentre l’art. 12 nello stesso tratto vieta la navigazione. In questo periodo i pescatori di Zapponeta sono impegnati nella pesca delle seppie. Purtroppo le regole non si fanno mai rispettare, con notevoli danni alla piccola pesca”. Il sindaco ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Foggia, mentre della questione se ne parlerà mercoledì 12 aprile alle ore 17 nel corso di una seduta monotematica del consiglio comunale dove parteciperà anche l’assessore regionale Leo Di Gioia che incontrerà i pescatori di Zapponeta.
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