Moltissimi litri di acqua al secondo è il bilancio della perdita gravissima alla conduttura idrica all’interno dell’ ex stabilimento Enichem di Monte
Moltissimi litri di acqua al secondo è il bilancio della perdita gravissima alla conduttura idrica all’interno dell’ ex stabilimento Enichem di Monte Sant’Angelo.
La pattuglia volontaria di servizio con il Comandante Giuseppe Marasco e l’Ispettore Pasquale Grieco, con due allievi guardie del Corpo Nazionale Civilis Engea, si è recata immediatamente nella Direzione SYNDIAL del gruppo ENI, sempre all’interno dell’area Industriale, segnalando il guasto e con richiesta di provvedere tempestivamente a far cessare tale perdita. Il Comandante Giuseppe Marasco ha dichiarato: “L’acqua dolce è la risorsa più preziosa per l’umanità. Quella immediatamente disponibile per i bisogni quotidiani dell’uomo, rappresenta meno dell’1% di tutta l’acqua presente sulla terra. Essa non viene usata solo a scopo potabile; la utilizziamo nelle case, per usi domestici, nell’industria e in enorme quantità nell’agricoltura e nell’allevamento. Uno dei maggiori problemi è il degrado della qualità delle acque dolci che utilizziamo quotidianamente. Nei paesi industrializzati tra cui l’ Italia, il pericolo più grave risulta l’inquinamento causato da sostanze tossiche come solventi clorurati, metalli pesanti, pesticidi derivanti dalle produzioni industriali e agricole inoltre aumentano le zone aride del pianeta, le riserve d’acqua dolce diminuiscono e le richieste sono in continuo aumento”.
Addetto stampa e P.R.CIVILIS
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