Da Molfetta a Peschici, fra l'azzurro dell’Adriatico e il verde del Gargano. Sarà questa la tappa tutta pugliese del 100esima Giro d'Italia di ciclis
Da Molfetta a Peschici, fra l’azzurro dell’Adriatico e il verde del Gargano. Sarà questa la tappa tutta pugliese del 100esima Giro d’Italia di ciclismo, un’edizione che toccherà gran parte delle regioni italiane. E che in Puglia farà doppietta, se si considera che il giorno prima i ciclisti pernotteranno in Puglia, dopo l’arrivo di Alberobello.
Manca ancora l’ufficialità, perché la presentazione del percorso avverrà il prossimo 25 ottobre, al netto delle tre tappe sarde già anticipate dall’organizzazione ci si dovrebbe spostare in Sicilia per la quarta tappa, quindi la frazione da una località calabrese ancora non resa nota ad Alberobello.
Il Giro era stato in Puglia per l’ultima volta nel 2014 con la quarta tappa da
Giovinazzo a Bari, contraddistinta dalla pioggia e dall’atteggiamento rinunciatario del gruppo in segno di protesta per l’asfalto troppo viscido del circuito finale (vinse Nacer Bouhanni), e poi con la successiva partenza da Taranto. L’anno precedente altra tappa tutta adriatica con partenza a Mola di Bari e vittoria di Mark Cavendish arrivo a Margherita di Savoia.
Bitonto aveva invece ospitato lo sprint della decima tappa dell’edizione 2010, messa a rischio dalla caduta di uno spettatore nel fossato del castello e dall’arrivo dei mezzi di
soccorso, quando il gruppo era a pochi chilometri dal traguardo. A Peschici la corsa rosa torna invece a otto anni dalla vittoria di Matteo Priamo nella tappa partita da Potenza, la più lunga del Giro d’Italia 2008, e a dieci dal successo di Franco Pellizotti nella frazione più a Sud dell’edizione 2006, partita da Termoli. Peschici aveva ospitato anche la parte della quinta tappa e la partenza della sesta nell’anno del Giubileo.
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