In una recente trasmissione televisiva su Taranto e L’Ilva, il giornalista intervistava una giovane coppia , girando dentro la città ed intorno al
In una recente trasmissione televisiva su Taranto e L’Ilva, il giornalista intervistava una giovane coppia , girando dentro la città ed intorno alla fabbrica. Il marito 35enne ex operaio , pensionato perché ammalato di tumore per inquinamento Ilva, diceva, guardando le ciminiere ‘’Vorrei tornare a lavorare dentro. L’Ilva è la mia vita’’. E la moglie esterrefatta , triste ma decisa :‘’Ma come? L’Ilva sta togliendo a te la vita e a me l’amore e il futuro con te ’’. Cosi in un attimo , in uno sguardo, insieme all’angoscia , si vive e si coglie un sentimento e un senso che tante parole ed analisi non riescono a dare : l’intreccio inestricabile, anche irrazionale, tra la vita , il lavoro e … la morte.
Prima di tutto, perciò , vanno onorati operai e cittadini ,malati e/o morti , va condiviso dolore e vicinanza con le persone e con le famiglie di Manfredonia e comuni circostanti che hanno sofferto e soffrono in conseguenza dell’Enichem; contemporaneamente va anche espressa con tutta la forza possibile solidarietà ai nostri fratelli cittadini e operai di Taranto che stanno vivendo oggi con l’Ilva un’esperienza di vita e di lavoro cosi drammaticamente simile alla nostra . Va espressa solidarietà a tutte le altre persone che vivono situazioni simili in Puglia,in Italia e nel mondo ed aderire a tutte le manifestazioni autonome della cittadinanza e del movimento operaio e agli scioperi organizzati dalle organizzazioni sindacali . Ciascuno di noi è solo di fronte a questa logica e pratica di sfruttamento da parte di padroni e dirigenti di insediamenti industriali che sembrano portare inizialmente ricchezza ma che poi nel tempo si rivelano volano di impoverimento di noi stessi e di distruzione del nostro territorio. Forse questa solidarietà reciproca tra persone sfruttate può farci sentire meno soli, riprendere fiducia e speranza nella possibilità di costruire un futuro migliore.
IL SENSO PROFONDO E PROSPETTICO DEL QUARANTENNALE
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