il 6 il 16 ottobre prossimo - primo passo volto a restituire - un lavoro serio ed organizzato può intercettare - un settore di un più largo ventaglio
il 6 il 16 ottobre prossimo – primo passo volto a restituire – un lavoro serio ed organizzato può intercettare – un settore di un più largo ventaglio di opportunità economiche – economia turistica avanzata – strategia congiunta pubblico-privato>>
Manfredonia riprende a navigare sulle rotte croceristiche. Un soffio di aria nuova. A circa tre anni dalla sua tappa a Manfredonia, la nave da crociera “Berlin” tornerà a far scalo nel porto di Manfredonia, il 6 il 16 ottobre prossimo. L’edificante notizia l’ha diffusa Vincenzo Prencipe, manager dell’Agenzia marittima “Galli” che da anni va svolgendo una attiva e fattiva azione di promozione di un settore che nell’area garganica presenta enormi possibilità di affermazione e sviluppo. L’approdo a Vieste della nave da crociera Seadrem II e il gradimento degli ospiti di varia nazionalità, è la dimostrazione che è la giusta rotta sulla quale spingere il turismo nostrano.
In questo contesto si inseriscono, a completare un disegno ambizioso ma possibilissimo naturalmente con le opportune dotazioni strutturali e di accoglienza, i due approdi della Berlin nell’autunno prossimo. Un primo passo volto a restituire a Manfredonia quel ruolo di rilievo, troppo a lungo colpevolmente ignorato, nel contesto del turismo croceristico, tessera fondamentale di un turismo più diffuso su queste sponde del golfo.
<La positiva esperienza dello scalo a Vieste, unica tappa italiana oltre Venezia, molto apprezzata dal comando della nave e dagli ospiti a bordo – ha affermato Vincenzo Prencipe – è la dimostrazione che il nostro territorio con un lavoro serio ed organizzato può intercettare e gestire nuovi flussi turistici, grazie all’unicità del suo paesaggio, ai riferimenti culturali ed alle eccellenze gastronomiche del territorio. Gli studi dimostrano tra l’altro che i frequentatori di questo tipo di crociere – prosegue il manager dell’agenzia Galli – se favorevolmente colpiti tendono a ritornare nei luoghi visitati durante la navigazione con sempre maggiore frequenza>.
Più che una sfida, una realistica opportunità non solo per il Gargano lanciato verso una economia turistica avanzata, ma anche per le aree limitrofe come quella attestata su Manfredonia con le sue peculiarità paesaggistiche di grande attrazione cui si sono aggiunti presidi storico-culturali di primario interesse. Un patrimonio di risorse paesaggistiche e architettoniche per valorizzare il quale occorre che Manfredonia guardi e valuti con realismo e concretezza ad un settore di un più largo ventaglio di opportunità economiche e dunque si affidi non ad improvvisarti guru di sé stessi, bensì a specialisti accreditati del settore.
<E’ pertanto di fondamentale rilievo – rileva Prencipe – insistere sul target crocieristico di qualità che può innescare e sviluppare importanti ricadute su tutto il territorio nelle sue variegate tipicità, anche e forse soprattutto in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta>.
Una offerta che non può non coinvolgere in un ruolo essenziale i vari soggetti istituzionali ma anche privati del territorio, a cominciare dall’Agenzia regionale Puglia promozione per arrivare alla nascente Autorità del sistema portuale del basso Adriatico che dovrà occuparsi anche del porto di Manfredonia traendolo dall’oblio nel quale è stato relegato, e dunque della Camera di commercio di Foggia, della prefettura del Distretto turistico del Gargano. <Solo con questa strategia congiunta pubblico-privato – afferma Prencipe – sarà possibile consolidare in modo significativo questo interessantissimo segmento economico>.
Michele Apollonio
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