Svoltosi ieri il premio «Argos Hippium», consegnato a medici, manager e giornalisti dauni che si sono distinti. ARGOS HIPPIUM è stato, ancora una vo
Svoltosi ieri il premio «Argos Hippium», consegnato a medici, manager e giornalisti dauni che si sono distinti.
ARGOS HIPPIUM è stato, ancora una volta, testimone di narrazioni, racconti, voci, colori e storie dei figli della Capitanata che conservano e portano con fierezza il senso di appartenenza ad una terra spesso poco amata. La storia del territorio è la musa ispiratrice: l’eroe greco Diomede, che portava la sua Argo nel cuore, dette il nome di Argos Hippium a una delle città fondate nella Daunia e Siponto era il suo mare. Anche la data del 26 agosto ha una radice storica: è il giorno della fondazione della mitica Pro Siponto, poi diventata Sporting Club, culla del premio.
Dall’animazione alla cultura, dall’inventiva alla creazione di un evento: è il percorso che Lino Campagna ha compiuto per il suo forte legame con il territorio. Ne è nata una manifestazione che consente, di anno in anno, di raccontare quelle «piccole storie di successo» cercate con pazienza per dodici mesi, per poi riuscire a stupire con la scoperta di talenti che altrimenti non avrebbero, almeno nella terra di origine, adeguata visibilità e possibilità di essere conosciuti e riconosciuti.
(A CURA DI MATTEO NUZZIELLO, autore della pagina facebook “Manfredonia, immagini e parole”, che si ringrazia)
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