Il 31 luglio la Marcia della Riconciliazione tra San Michele e San Pio

Un “ponte” tra i due san­tuari più importanti non solo del Gargano, ma dell’intera cri­stianità mondiale: ovvero quel­li di Monte Sant’Angelo e San G

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Un “ponte” tra i due san­tuari più importanti non solo del Gargano, ma dell’intera cri­stianità mondiale: ovvero quel­li di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo, che fanno riferimento rispettivamente a San Michele Arcangelo e a San Pio.

 

Un “ponte” speciale fatto da una fiumana di penitenti che prenderà il via nella notte tra il 31 luglio ed il 1 agosto prossimi, per la se­conda edizione del­la Marcia della Ri­conciliazione nella cornice dell’Anno Giubilare della Mi­sericordia. Il cammino per­corso dalla notte al giorno evoca il passaggio che ogni cri­stiano è chiamato a compiere dal pec­cato alla riconcilia­zione e riporta alla mente il pellegri­naggio che lo stesso. Padre Pio fece durante la notte del 10 luglio 1917 non­ché l’esortazione a recarsi a piedi pres­so la Grotta di San Michele che il santo Frate era solito rivol­gere a tutti. San Pio era infatti molto devoto dell’Arcangelo e spesso ripeteva ai suoi devoti «Non dovete venire da me, ma da San Michele a Monte Sant’Angelo» .


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