Ortopedia verso la chiusura

Un altro reparto del già maltrattato ospedale di Manfredonia pare destinato a chiudere. E’ il reparto di ortopedia, tradizionalmente tra i più efficienti e frequentati dai cittadini non solo di Manfredonia: uno dei tre medici superstiti su una dotazione di sei, se ne va. Ha vinto un concorso indetto dall’ospedale di Taranto dove i problemi riguardano la crescita delle strutture sanitarie. Con soli due medici (che peraltro dovranno usufruire delle …ferie spettanti loro) non è più possibile garantire di fatto, il servizio del reparto che pertanto è destinato a chiudere. Al momento sono sospesi i ricoveri, sono ammessi soltanto le urgenze presumibilmente per smistare i pazienti in altre strutture ospedaliere.
<E tutto questo accade> denuncia Damiano D’Ambrosio, capogruppo PD al consiglio comunale e componente della Commissione comunale speciale sanità <nel silenzio totale degli organi preposti sia del management ospedaliero che di quello politico locale e soprattutto regionale. Sarebbe interessante capire> rileva <cosa ne pensa il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Manfredonia, dottor Emilio Balsamo: vorrei capire cosa e come intende uscire da questa situazione e quali sono le azioni poste in essere al fine di scongiurare questa ennesima ferita al San Camillo di Manfredonia>.
Una domanda da estendere in via prioritaria ai politici in particolare al sindaco Angelo Riccardi e al governatore della Puglia Michele Emiliano i quali hanno ripetutamente dato ampie assicurazioni che l’ospedale di Manfredonia avrebbe quanto meno mantenuto il suo assetto di base. La realtà evidente è ben diversa. Si gioca ormai con le parole senza alcun limite e ritegno. E intanto le situazioni vanno sempre più deteriorandosi, Manfredonia sempre più impoverita di quei presidi essenziali. E non solo nel settore sanitario: stessa sorte sta calando piano piano anche, per fare un esempio per il quale parole e impegni si sono spesi a tonnellate, la Manfredonia vetro.
Su Manfredonia si sperimentano le strategie più perverse. E’ lo stesso consigliere D’Ambrosio a chiedersi <perché il direttore generale della ASL FG, ha deliberato la nomina di un nuovo medico ortopedico per l’ospedale di San Severo, snobbando Manfredonia la cui situazione di emergenza era perfettamente a sua conoscenza. La deduzione ovvia è che per il nosocomio di Manfredonia c’è un disegno ben preordinato finalizzato alla sua chiusura completa>.
Nello sperare che <qualcuno vorrà smentirmi con fatti concreti>, D’Ambrosio lamenta la <distanza del governo regionale a guida PD verso un comune che ha fortemente sorretto la sua elezione>, e auspica <l’intervento della Commissione comunale speciale sanità e lo stesso consiglio comunale per una formale protesta verso gli organi regionali e provinciali di governo della sanità, supportata da una manifestazione cittadina volta a sottolineare i diritti dei cittadini ancorché quelli legati alla salute pubblica>.
Michele Apollonio

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