La questione “Miramare” è ancora in stand-by e cresce, tra i tifosi, il timore di un campionato giocato, anche in parte, fuori le mura amiche; nelle
La questione “Miramare” è ancora in stand-by e cresce, tra i tifosi, il timore di un campionato giocato, anche in parte, fuori le mura amiche; nelle ultime settimane, infatti, si è discusso molto dell’aspetto societario e poco della struttura sportiva che andrebbe rifatta almeno in termini di manto erboso sintetico.
L’intervento, d’altronde, richiederebbe diverso tempo (tra rimozione e smaltimento dei due terreni presenti e rifacimento di un nuovo prato) e siamo già a giugno. Senza parlare della gara di appalto e le procedure di affidamento dei lavori con relative beghe finanziarie.
Novità sono attese nei prossimi giorni in tal senso.
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