Piano Strategico Turismo: secondo incontro a Vieste

Secondo round dei tavoli di lavoro partecipato per la redazione del Piano Strategico del Turismo in Puglia che a luglio sarà consegnato al Ministro D

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Secondo round dei tavoli di lavoro partecipato per la redazione del Piano Strategico del Turismo in Puglia che a luglio sarà consegnato al Ministro Dario Franceschini. Il tavolo del prodotto – gli altri temi sono Infrastrutture, Innovazione, Promozione, Accoglienza, Formazione – è presieduto dall’imprenditore Aldo Melpignano, e coordinato per Pugliapromozione da Stefania Mandurino per il sottotema cultura e territorio, con la partecipazione anche di Eva Dell’innocenti, Direttrice del Marta di Taranto, da Marylina De Sario per Mice& Wedding e da Rocky Malatesta per i mercati internazionali. Con questa seconda tornata, svoltasi a Vieste, cominciano a delinearsi i focus progettuali del vero e proprio business plan, come tiene sempre a sottolineare l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, da redigere dopo la terza tornata che sul prodotto si terrà il 9 giugno a Trani.

La discussione ha ruotato intorno al tema centrale di quale strategia mettere in atto per evitare di dipendere dal solo prodotto mare che costringe gli operatori dell’area ad aprire solo quattro mesi l’anno. Il tavolo Cultura e territorio con circa 50 partecipanti tra albergatori, amministratori di enti locali , giornalisti, consulenti ha prodotto numerose proposte e qualche “grido di dolore”. Risorse territoriali da valorizzare in chiave di prodotti turistici: in particolare soprattutto il turismo slow con i Cammini e la Via Francigena, anche per valorizzare i piccoli comuni, il saper fare, gli elementi identitari delle comunità della Capitanata.

Ma anche il turismo lacustre, il turismo sportivo, i percorsi culturali archeologici, o lungo le Torri che rappresentano un elemento comune a tutta la Puglia e a tanti altri paesi del Mediterraneo. Ritorna il concetto del turismo legato al mare, non solo balneare, ma anche nautico, in rete con le bellezze dell’entroterra ( il mare e i porti come gate del territorio). Si è proposto di legare il sito Unesco di Monte Sant’Angelo non solo con Alberobello e Castel del Monte, ma anche con Matera, estendendo il protocollo d’intesa di Pugliapromozione.

Si è sottolineato molto la necessità di mettere in rete i beni culturali, partendo dall’esperienza di Pugliapromozione , ma evidenziando l’importanza di trovare forme di gestione pubblico privata che aiutino la sostenibilità anche economica del bene. In quest’ottica si è proposto il “Museo temporaneo diffuso” come format di turismo culturale e modello sostenibile di gestione dei beni e la costruzione della mappa dell’identità come sistema integrato tra siti e patrimonio immateriale.

Per il settore Mice in particolare gli operatori che hanno partecipato al tavolo hanno proposto di implementare il sito di Pugliapromozione con la parte Mice&Wedding, predisporre un calendario fiere specializzate con grande anticipo, partecipare al Convention Bureau Italia, che in un anno ha già ricevuto 200 richieste di grandi convegni, e creare il Convention Bureau Puglia Mice Destination in modo da fare rete; e ancora il monitoraggio delle location della Puglia e la presenza sui magazine di settore. E’ stata poi annunciata la fiera ENGAGED che si terrà a Borgo Egnazia e il lancio di Mat, una iniziativa Mice a Vieste il 12 maggio. Infine è stata espressa una forte contrarietà per la mancanza di una linea di collegamento bus dall’aeroporto di Bari a Vieste e Foggia.

Al tavolo sui Mercati internazionali diversi gli spunti interessanti che potrebbero divenire progetti di sistema: Autostrada del mare che colleghi Bari ( Hub aereo) al Gargano in modo che la vacanza inizi da Bari e la distanza del transfer diventi meno pesante. Valorizzare il sistema Gargano sempre più come mare, sport, natura ( il percorso Active di Pugliapromozione) e puntare su progetti cari ai mercati esteri come l’orienteering, il diving alle Isole Tremiti, il percorso natura legato ai Cammini spirituali, gli itinerari naturalistici delle Orchidee selvatiche.

E’ stata proposta anche la certificazione delle strutture e dei servizi secondo standard internazionali ma assicurando controlli ispettivi e la valorizzare dei borghi storici mettendoli in rete. Infine la creazione di gemellaggi tra scuole e università pugliesi con quelle estere. L’ incontro a Vieste ha mostrato un parterre di operatori sensibili e pronti a cooperare alle nuove dinamiche dello sviluppo turistico regionale ma anche desiderosi di connettersi con il resto della Puglia per affrontare (finalmente) insieme le sfide dei prossimi anni.

Prossimo incontro del secondo giro di tavoli sarà a Castellaneta sul tema Formazione martedì 10 maggio. L’incontro sarà trasmesso come sempre in streaming. Maggiori informazioni su www.puglia365.it

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