Sei ordinanze sono state eseguite dai carabinieri che a Monte Sant’Angelo hanno scoperto una banda specializzata in furti contro il patrimonio: ban
Sei ordinanze sono state eseguite dai carabinieri che a Monte Sant’Angelo hanno scoperto una banda specializzata in furti contro il patrimonio: banda che aveva anche una grossa disponibilità di armi. Le ordinanza di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Foggia: due persone sono andate in carcere, tre hanno ottenuto i domiciliari e due l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini, anche di carattere tecnico, dei carabinieri hanno preso il via dopo l’omicidio di Ivan Rosa ucciso il 19 marzo del 2014, in località Bosco Quarto, nelle campagne del centro garganico. Secondo quanto emerso dalle indagini della banda avrebbe fatto parte anche lo stesso Ivan Rosa. Gli arrestati sono accusati, tra l’altro, di aver messo a segno un furto di attrezzature agricole a due fratelli costretti poi a pagare 7mila euro per la restituzione di quanto gli era stato rubato. Inoltre uno degli indagati è accusato di aver detenuto il fucile utilizzato per sparare contro l’automobile e il garage di un dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Monte Sant’Angelo.
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