Collettivo InApnea: “Il panettone indigesto di Sdanga”

Sono i momenti di difficoltà che svelano la vera natura degli uomini: Antonio Sdanga, presidente del Manfredonia Calcio, in una nota stampa di qualche

Green pass, cresce il fronte del rigore e di misure più severe
In Puglia è fuga dai banchi: il 17,6% non arriva al diploma
Giuseppe Conte visita i piccoli pazienti dell’oncoematologia di San Giovanni: “Auguri per una nuova vita”

Sono i momenti di difficoltà che svelano la vera natura degli uomini: Antonio Sdanga, presidente del Manfredonia Calcio, in una nota stampa di qualche giorno fa ha espresso amaramente la solitudine in cui è piombata la società, schiacciata da scelte gestionali che gli si stanno ripercuotendo contro; l’ultima vicenda al quale Sdanga rivolge le sue lamentele riguarderebbe il blocco delle quote per la gestione dello stadio, visto che sarebbero mancati gli accordi alla base del concordato.

Ecco la vera natura dell’attuale presidente del Manfredonia Calcio: solo adesso che gli si stanno sottraendo soldi, solo adesso che gli sta venendo a mancare l’unica vera certezza, l’unica vera passione a cui egli è molto affezionato, il denaro, egli si lamenta mugolando della solitudine in cui la città lo ha lasciato.

Quando invece ha fatto entrare la politica nello stadio, quando ha venduto la dignità di una società intera e della sua storia per pochi euro di sponsor, i cui cartelloni sono ancora bellamente esposti nei pressi dello Stadio Miramare, allora si che andava tutto bene: la reazione indignata e furiosa della popolazione, la conseguente bagarre mediatica e soprattutto l’infamante figura che è fuoriuscita della città di Manfredonia in seguito alla triste vicenda dei panettoni, non rappresentava assolutamente un problema.

I vertici della società difendevano con un aplomb disgustoso le scelte fatte, rivendicando l’indipendenza del Manfredonia Calcio dalle vicende politiche, quando in realtà si era prontamente prostrata ai servigi della società napoletana Energas senza battere ciglio, per pochi euro.

Mentre l’Energas silenziosamente entra in città, mentre corrompe occultamente gli animi di alcuni cittadini dalla dubbia caratura etica mentre la vicenda sembra essersi dissolta nella distratta memoria del cittadino medio, la notizia della solitudine del presidente Sdanga è giunta come una manna dal cielo: ancora una volta tale vicenda mostra a quale situazione si giunge quando si mette da parte l’etica e il volere della città Manfredonia in nome di qualche spicciolo.

Siamo molto felici del percorso che ha intrapreso attualmente la sua gestione societaria, Presidente Sdanga, e ci permettiamo di darle un consiglio: prosegua verso la via di solitudine che ha intrapreso, e si dimetta dall’incarico di Presidente della società oltre che di azionista della squadra. Il calcio possiede troppi valori positivi per essere sporcato dagli interessi di una multinazionale e di chi vuole prostarsi ad essa. Restituisca il Manfredonia Calcio al suo unico e vero proprietario, la città. #‎Sdangadimettiti!

Collettivo InApnea
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0