Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide, ricorrenza della data di sottoscrizione della Convenzione di Ramsar (2 febbraio 1971) che ha s
Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide, ricorrenza della data di sottoscrizione della Convenzione di Ramsar (2 febbraio 1971) che ha sancito la tutela, a livello mondiale, di queste aree particolarmente importanti per la conservazione della biodiversità sul Pianeta, ma allo stesso tempo fragili e delicate.
Il Parco Nazionale del Gargano si fregia di accogliere una delle zone umide più importanti dell’Italia meridionale: l’Oasi Lago Salso. Ecco perché per l’occasione ha deciso di organizzare visite guidate gratuite nel week-end del 6 e 7 febbraio.
“La ricorrenza di oggi – spiega il presidente del Parco del Gargano Stefano Pecorella – ci offre la possibilità di far conoscere la nostra Oasi, un sito di valenza internazionale, dove si assiste allo svernamento e alla nidificazione di specie di uccelli che migrano da tutte le parti del Mediterraneo. Da pochi mesi siamo anche gestori di questo importantissimo sito che vogliamo diventi un polo strategico e all’avanguardia per la tutela faunistico-ambientale ed un propulsore per l’economia e l’occupazione turistica”.
L’Oasi Lago Salso si estense su 1000 ettari, tra specchi d’acqua, folti canneti e pascoli. E’ situata nel Comune di Manfredonia e rientra, oltre che nel Parco nazionale del Gargano, in un’area più vasta (Sito di Importanza Comunitaria – SIC e Zona di Protezione Speciale – ZPS) molto importante dal punto di vista naturalistico ai sensi della legislazione europea.
Nel corso degli anni i ricercatori dell’Oasi hanno osservato 242 specie di uccelli, delle quali almeno 60 nidificanti. Spiccano le anatre (presenti a centinaia di esemplari) alcuni rapaci come il falco pellegrino, il falco di palude e il falco pescatore. Spettacolare è in primavera l’arrivo dei falchi cuculo e dei grillai che investono tutta l’area posta ai piedi del Gargano. Sono inoltre visibili tutte le specie di aironi europei e, da marzo ad agosto, le cicogne bianche che nell’Oasi nidificano con il nucleo più importante dell’Italia centro-meridionale. L’estate è anche la stagione degli anfibi. Tra queste la rana verde ed altri rettili, non esclusi serpenti, lucertole, ramarri e anche la rara testuggine palustre.
“Abbiamo deciso di aprire l’Oasi nel fine-settimana – conclude Pecorella – per consentire, soprattutto alle famiglie, di fruire della bellezza di questo luogo e di trascorrere una giornata a diretto contatto con queste straordinarie meraviglie della Natura”.
Le visite guidate si potranno effettuare gratuitamente sabato 6 e domenica 7 dalle 9.00 alle 16.00.
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