Dopo il punteruolo rosso che attacca le palme ornamentali, la xylella che uccide gli ulivi, ecco un altro serial killer delle nostre piante: la proce
Dopo il punteruolo rosso che attacca le palme ornamentali, la xylella che uccide gli ulivi, ecco un altro serial killer delle nostre piante: la processionaria del pino marittimo che anche quest’anno non sta risparmiando le pinete del Gargano. Il rischio è serio, ed è subito scattato l’allarme. La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto dell’ordine dei lepidotteri appartenente alla famiglia Notodontidae. Esso deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”. La processionaria è’ altamente distruttiva, provoca perdita di foglie e seccume delle piante. Sugli uomini, specie se tira vento, da luogo ad asma, congiuntivite, dermatite, prurito, diarrea ed anche febbre. Ancora più devastanti gli effetti sugli animali domestici. Anche per questo motivo la disinfestazione dalla processionaria è diventata obbligatoria negli ultimi anni. E’ assolutamente necessario intervenire alla prima comparsa dei nidi, onde evitare una diffusione veloce e probabilmente letale per gli alberi. E’ necessario intervenire anche quando la processionaria non infesta piante nella nostra proprietà. In questo caso bisogna segnalare alle autorità comunali (ad esempio la polizia municipale) che provvederanno a eliminare il pericoloso parassita. Sottovalutare il pericolo può portare a conseguenze disastrose per l’ambiente. Sul Gargano si sta facendo qualcosa?
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