Manfredonia Vetro, ecco i risvolti dell’eventuale Amministrazione Straordinaria

Con l’Amministrazione Straordinaria cambierebbe il futuro della Sangalli Vetro Manfredonia, che sembrava tristemente fallire senza speranze.

Il Tribunale di Treviso ha aperto uno spiraglio di 20 giorni, quello della possibilità di Amministrazione Straordinaria se viene rispettato il presupposto oggettivo di un numero di dipendenti non inferiore a 200 da almeno un anno. Numero che sembrerebbe esserci .

L’amministrazione straordinaria ha una finalità conservativa del patrimonio dell’impresa, al contrario del fallimento o della liquidazione coatta che avrebbe messo in svendita i beni della stessa per pagare i creditori (come sta avvenendo per la Mucafer).

Il patrimonio della Manfredonia Vetro rimarrebbe all’interno della stessa ed essa continuerebbe a lavorare per recuperare l’equilibrio economico perduto.

Difatti la Manfredonia Vetro per ottenere l’Amministrazione Straordinaria dovrebbe presentare «concrete prospettive di recupero dell’equilibrio economico».

Lo svolgimento della procedura è lento e tortuoso con la nomina di un commissario  straordinario (che diventerebbe “gestore” dell’impresa) e con passaggi al Mise per l’attuazione di un programma di ristrutturazione che potrebbe portare o meno alla vendita di beni aziendali.

Una volta ottenuta l’Amministrazione Straordinaria, quindi, diventa decisivo il piano del commissario approvato dal Ministero per il futuro dei lavoratori.

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