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Esattamente un anno fa l’invito del dottor Castano per l’amministrazione straordinaria rivolta alla famiglia Sangalli, oggi 4 gennaio 2016 presso il tribunale di Treviso si è tenuta l’udienza per verificare e decretare lo stato d’insolvenza della Sangalli Vetro Manfredonia. Si sono presentati dinanzi al giudice delegato Elena Rossi, il presidente del Gruppo, Giorgio Sangalli il commissario dott. Di Fant il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, l’avvocato Prencipe e il dott. Fanelli in rappresentanza dei lavoratori . Il Ministero dello Sviluppo Economico propose agli stessi soggetti di farsi aiutare e di proporre l’amministrazione straordinaria, visto lo stato di grossa crisi finanziaria del Gruppo, ma forse mal consigliato l’imprenditore del nord est ha voluto proseguire per altre strade. Ha dapprima presentato un piano concordatario liquidatorio con cessione dei beni, piano bocciato dai creditori il 4 novembre scorso per poi optare per la richiesta di fallimento volontario consegnando il mese scorso i libri contabili. Cosa li abbia spinti a questa decisione non si sa. Il giudice ha preso atto delle dichiarazioni per l’amministrazione straordinaria. Una strada nominata da tanti ma solo lavoratori organizzazioni sindacali e sindaco hanno fatto di tutto per percorrere l’unica via che potrebbe portare alla svolta decisiva, quella svolta che possa ridare un lavoro stabile a 400 famiglie. Decisione rinviata, il giudice delegato ha chiesto formale inoltro del numero di dipendenti dal gennaio al 2015 e sentenza entro 20 gg. I lavoratori, supportati dalle organizzazioni sindacali continuano a credere nell’amministrazione straordinaria.
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