La scorsa notte gli Agenti del Commissariato di Polizia di Manfredonia, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Z.P. preg
La scorsa notte gli Agenti del Commissariato di Polizia di Manfredonia, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Z.P. pregiudicato 46enne del posto.
All’uomo già lo scorso settembre gli Agenti del Commissariato di Manfredonia, avevano notificato un divieto di avvicinamento e di comunicazione con la sua ex-convivente e con i suoi familiari.
Il primo provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, era scaturito in seguito alle denunce della donna ed alle successive indagini coordinate dalla Procura della Repubblica ed effettuate dagli Agenti Commissariato di Manfredonia.
I primi dissidi tra i due ex-conviventi, nascevano già dall’agosto dello scorso anno, con il passare del tempo la situazione peggiorava tanto da indurre la donna a lasciare il convivente per andare a vivere altrove con i propri figli.
La decisione della donna non veniva accettata dall’uomo che iniziava a minacciare la sua ex-convivente ed i suoi familiari.
In un primo momento la donna aveva deciso di non denunciare il suo ex-convivente, ma poi considerato che la situazione negli ultimi periodi era degenerata ulteriormente, la donna decideva di sporgere denuncia di quanto le stava accadendo.
Uno degli episodi più gravi, per la quale sono ancora in corso le indagini e che non escludono il coinvolgimento di Z.P. a cui era stato notificato il provvedimento, è l’incendio della vettura in uso alla donna.
Dopo la notifica del divieto di avvicinamento, Z.P. perseverava con la sua condotta intimidatoria, tanto da minacciare un gesto eclatante da compiere l’ultimo giorno dell’anno, minacce che erano apparse anche sul profilo Facebook di Z.P. “ sta arrivando capodanno hoo che bellezza…” .
Dopo le ultime minacce pervenute, la donna sporgeva una nuova denuncia, ed in seguito alle ulteriori indagini svolte dagli Agenti del Commissariato di Manfredonia, il Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott.ssa L. SIMEONE, richiedeva ed otteneva l’emissione, da parte del G.I.P del Tribunale di Foggia, in aggravamento del precedente provvedimento, l’ordinanza di custodia cautelare.
Dopo le formalità di rito, così come disposto dall’A.G. che ha emesso il provvedimento, Z.P. è stato condotto presso l’abitazione della mamma in regime degli arresti domiciliari.
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