Consumi a Natale, torna il segno “più”

Il Codacons, l’associazione dei consumatori, prevede una spesa complessiva degli italiani per le festivita’ natalizie in lieve aumento rispetto allo scorso anno. “Per la prima volta negli ultimi 8 anni, i consumi legati al Natale faranno registrare segno positivo” afferma il Codacons, che ha svolto una prima indagine sulla propensione alla spesa degli italiani durante le prossime festivita’. Secondo l’associazione i consumi complessivi cresceranno lievemente, e si attesteranno su un +2,5% rispetto al 2014, un “piccolo incremento ma molto importante”, considerato che dal 2007 allo scorso anno le famiglie avevano fortemente ridotto gli acquisti legati al Natale in tutti i settori.
La spesa procapite prevista per le feste di dicembre, omnicomprensiva di regali, spese per la casa, alimentari, viaggi, ecc., salira’ a una media di 168 euro e complessivamente, secondo il Codacons, gli italiani spenderanno poco piu’ di 10 miliardi di euro durante il Natale, 250 milioni di euro in piu’ rispetto allo scorso anno.
Non tutti i settori pero’ saranno interessati dalla ripresa dei consumi. Se giocattoli e alimentari saranno i padroni delle prossime festivita’, soffrira’ ancora il comparto dell’abbigliamento e quello della casa.
“Le famiglie sono ancora orientate alla prudenza nella spesa ma, a differenza degli scorsi anni, si registra un generale ottimismo che porra’ finalmente fine alla rigida austerity che aveva caratterizzato le feste di Natale degli ultimi 8 anni, fatte di tagli e di rinunce anche nel settore alimentare – afferma il presidente Carlo Rienzi – Non ci sara’ alcuna corsa all’acquisto ne’ impennata delle vendite, ma il lieve incremento dei consumi cui sembrano orientati i consumatori e’ un segnale molto importante per la ripresa del paese”.
Anche sul fronte dei prezzi dei prodotti tipici delle festivita’ natalizie, gia’ da settimane comparsi nei supermercati e nei negozi di tutta Italia, si registra una lieve ripresa: costera’ un po’ di piu’ mangiare un panettone o un pandoro di marca (rispettivamente +1,1% e +1,9%), mentre si spendera’ il 2,8% in piu’ per acquistare un albero di Natale sintetico, sempre piu’ in voga nelle case degli italiani, contro il +2,2% dell albero vero e un +1,7 in piu’ per una confezione di palline decorative per l’albero. (AGI) .

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