Energas, Inapnea: “Non abbassare la guardia”

Nel verbale del 10/11/15 il Comitato Tecnico Regionale ha evidenziato l’ennesima falla nel sistema Energas. Nel corso del verbale infatti, il CTR evi

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Nel verbale del 10/11/15 il Comitato Tecnico Regionale ha evidenziato l’ennesima falla nel sistema Energas.

Nel corso del verbale infatti, il CTR evidenzia 21 CARENZE nel progetto per l’installazione del deposito gpl in Località Spiriticchio relative alla sicurezza. Alcune carenze fuoriuscite nel documento erano già state segnalate nel nostro Dossier, che abbiamo distribuito il 25 Agosto nel presidio di Piazza del Popolo in concomitanza con il Consiglio Comunale.

Questa posizione del CTR concretizza ulteriormente i sospetti e le legittime critiche avanzate ad Energas anche in questo campo: la superficialità e la placida noncuranza con cui il tema Sicurezza viene affrontato nel progetto. Da ciò consegue ciò che ripetiamo ormai da mesi: si tratta di una “grande opera” pensata e progettata senza la minima tutela della salute e della vita dei possibili addetti ai lavori e soprattutto della cittadinanza del circondario. Non solo speculazione industriale, deturpazione del territorio, danni economici incalcolabili agli altri settori produttivi: anche la nostra salute sarebbe in pericolo con Energas, alla luce dello stato delle cose attuali.

Il CTR ha dato a disposizione 60 giorni all’azienda proponente per integrare il progetto nella sezione Sicurezza. Si tratta di un periodo temporale molto importante, che anche il fronte #NoEnergas deve sfruttare per consolidare il dissenso ed aumentare il raggio delle proprie argomentazioni (che, come evidenzia questo ennesimo esempio, sono davvero tante). Il Collettivo INAPNEA si è già messo in moto per approfondire gli aspetti relativi alla sicurezza che sono stati evidenziati dal CTR. Preghiamo chiunque possa e voglia dare una mano di contribuire nell’analisi del progetto – contattandoci per ora sulla pagina Fb e presto in una apposita assemblea pubblica- così come auspichiamo che le altre forze in lotta su questa vicenda, si mobilitino per lavorare su dissenso e contenuti, in vista di ulteriori mobilitazioni che il Movimento #NoEnergasdovrà realizzare all’interno del percorso della Conferenza dei diritti. L’imperativo di questi giorni è di non abbassare la guardia. Proprio la presenza di queste piccole vittorie serve a dare ulteriore forza a chi da mesi ormai sta combattendo contro l’ennesima minaccia nei confronti del nostro territorio, che potrà essere sventata solamente con una lunga opposizione ancora attualmente nella sua fase iniziale e senza cui l’attenzione su temi come questo sarebbe pressoché nulla”.

Collettivo Inapnea

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