Tumori, troppe morti nel Foggiano

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Tumori in provincia di Foggia: petizione per istituzione registro

Questo pomeriggio il dott. Luigi Ruberto sarà ricevuto dal prefetto Tirone per la consegna ufficiale dell’originale della petizione popolare promossa a Rocchetta Sant’Antonio per portare le istituzioni territoriali ad un sussulto di riflessione sui decessi per tumori in Capitanata e nei piccoli comuni dei monti Dauni. La  petizione, riguarda la richiesta dell’attivazione in forma estesa del registro provinciale dei tumori in Capitanata, visto che ad avviso di medici, cittadini, e di molti che si occupano di ambiente e sociale, i dati delle neoplasie sono in aumento e non risparmiano neanche i comuni interni, dove anni fa si viveva una vita più salubre.

L’auspicio del movimento ‘Club Liberal’ è che Regione, Provincia, Asl e Prefettura, si attivino maggiormente per un monitoraggio del territorio, sia in termini ambientali e che per quanto attiene la somministrazione di alimenti e bevande, nonché i controlli sui soggetti che immettono in atmosfera elementi inquinanti.

Afferma il dott. Luigi Ruberto: “Il movimento civico punta a rompere il muro di gomma presente in provincia su questo tema. I dati parlano chiaro, perché in quasi tutti i comuni dauni la mortalità è aumentata come nei grossi centri. I dati diffusi dall’Asl affermano come in centri con una popolazione con un  range da 1700 a 1900 abitanti ci sono stati – dal 2000 al 2009 – 178 casi di soggetti ammalati di patologie neoplastiche e 73 decessi in 9 anni. Tutti i comuni hanno un range simile con 8,1 decessi annui per neoplasie, mentre i dati nazionali parlano di 4 decessi ogni 1000 abitanti di sesso maschile e 3 ogni 1000 abitanti di sesso femminile”.

Il promotore della petizione ‘Neoplasie’ conclude: “La Capitanata e i monti dauni devono interrogarsi con rigore, e le istituzioni attivarsi maggiormente per tutelare l ‘ambiente e la salute pubblica”

 


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