Trivelle, Gatta: “Difesa del territorio è nuova mission per la politica”

La Puglia ha espresso una posizione precipua: la difesa del territorio, per la nostra Regione, rappresenta un valore inderogabile, connesso alla stra

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La Puglia ha espresso una posizione precipua: la difesa del territorio, per la nostra Regione, rappresenta un valore inderogabile, connesso alla straordinaria vocazione turistica che coltiviamo. Ed è questo il vero significato di una votazione che, in Consiglio regionale, è stata espressa all’unanimità senza distinzioni di colore politico per il referendum contro le trivelle”. Così il Vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, intervenuto ieri, in rappresentanza della Regione Puglia, alla Conferenza plenaria dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni, tenutasi a Campobasso. “Abbiamo votato per la richiesta referendaria – ha aggiunto – nella certezza di interpretare un pensiero unico ed un sentimento unanime della comunità pugliese a riguardo. Ci siamo fatti portavoce delle istanze di chi opera nel settore turistico o della pesca: è scientificamente provato, infatti, che la tecnica ‘air gun’ di ispezioni idrogeologiche comporti danni irreversibili all’ecosistema marino. Per noi non si tratta di mera difesa ambientale, ancorché fondamentale. Per la Puglia, la difesa del territorio si declina indissolubilmente con un’economia che ci porta in cima alle classifiche per visite e presenze stagionali”. “Ciò detto – ha concluso Gatta – per la politica si prospetta una nuova missione: quella di valorizzare soluzioni e strategie energetiche alternative, cambiando rotta di una navigazione che ci vede odiosamente sottoposti ai desiderata di chi fa business scellerato sfruttando i territori”.

Redazione
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