S. Giovanni Rotondo, in 15mila alla veglia per San Pio

SAN GIOVANNI ROTONDO - Circa 15.000 persone hanno partecipato la scorsa notte a San Giovanni Rotondo alla veglia di quest'anno, svoltasi sul sagrato

Monte Sant Angelo in Finale per la Capitale della Cultura 2025
AQP smentisce “Impianto di depurazione di Manfredonia funziona regolarmente”
Treno Tram, Campo: “Capitanata scommette su tecnologie innovative”


SAN GIOVANNI ROTONDO – Circa 15.000 persone hanno partecipato la scorsa notte a San Giovanni Rotondo alla veglia di quest’anno, svoltasi sul sagrato della nuova chiesa, in attesa della festa liturgica, oggi 23 settembre, di san Pio da Pietrelcina. La liturgia di accoglienza è stata presieduta dal guardiano del Convento dei frati Cappuccini, fr Francesco Langi.

A caratterizzare l’intera veglia è stata la successiva preghiera sotto la croce, presieduta dall’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro. Pochi minuti dopo la mezzanotte è cominciata la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da fr. Mauro Jöhri, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, a cui ha rivolto il suo saluto fr. Francesco Colacelli, ministro della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, che ha voluto “condividere la gioia per la decisione del Santo Padre, Papa Francesco, di riconoscere in due Santi del nostro Ordine Cappuccino, san Pio da Pietrelcina e san Leopoldo Mandiæ, due autentiche icone della misericordia divina” e ha garantito, “durante il prossimo Giubileo della misericordia”, anche a nome dei suoi confratelli, “un rinnovato e più incisivo impegno per essere ancora più disponibili verso i penitenti, soprattutto qui, a San Giovanni Rotondo, e anche a Pietrelcina”.

Nella sua omelia, fr. Mauro, tra l’altro, ha rivelato alcuni particolari dell’incontro, avvenuto “verso la fine di novembre del 2013” tra “un centinaio di ministri generali”, di tutti gli Ordini e le Congregazioni, e Papa Francesco. In quella circostanza il papa – ha raccontato – diede chiese ai religiosi un triplice impegno: “Svegliate il mondo, siate esperti di comunione, portate gioia”.
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0