Dal tardo pomeriggio di ieri i referenti dell’Acquedotto Pugliese hanno posto i sigilli alla condotta dell’acqua potabile che rifornisce lo stabilim
Dal tardo pomeriggio di ieri i referenti dell’Acquedotto Pugliese hanno posto i sigilli alla condotta dell’acqua potabile che rifornisce lo stabilimento della Sangalli Vetro, sito in località Macchia di Monte Sant’Angelo. I pochi dipendenti impegnati nelle attività sono costretti a lavorare, oltre che senza una retribuzione da 9 mesi, anche privi delle minime condizioni igienico-sanitarie. Non possono neanche lavare le mani, figuriamoci una doccia. Nonostante i solleciti l’azienda non risponde. Possibile che la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile da parte di AQP dipenda dal mancato pagamento di alcune bollette pregresse da parte della società. i lavoratori si appelliano alle istituzioni affinchè si possa risolvere questa problematica. Presto verrà presentato un esposto all’Asl territoriale per il ripristino delle condizioni minime di igiene-sanitaria; diversamente l’azienda prenda immediatamente una decisione relativamente alle attività dei lavoratori impegnati nello stabilimento. Non si può continuare a lavorare in queste condizioni, i servizi minimi igienici non sono garantiti perche qualcuno non convoca l’azienda per far ripristinare il tutto o far uscire definitivamente tutti dallo stabilimento a rischio igienico-sanitario??
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