Caldo e siccità, agricoltori costretti a consumare più gasolio

Caldo e siccità stanno generando una vera e propria emergenza nelle campagne pugliesi. Gli agricoltori stanno sostenendo un maggiore consumo di gasoli

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Caldo e siccità stanno generando una vera e propria emergenza nelle campagne pugliesi. Gli agricoltori stanno sostenendo un maggiore consumo di gasolio agricolo, per far fronte alle irrigazioni supplementari, necessarie se si vuole evitare di compromettere colture come uva da tavola e da vino, olivo e ortofrutta.

Per affrontare questa ennesima criticità che sta interessando il comparto agricolo pugliese, Agrinsieme Puglia – il coordinamento delle organizzazioni agricole C.I.A. (Confederazione italiana agricoltori), Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative settore agroalimentare (Legacoop, Confcooperative, Agci ) e Copagri – ha inviato una richiesta al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al direttore dell’Area Politiche per lo sviluppo rurale, Gabriele Papa Pagliardini, chiedendo la “assegnazione straordinaria di gasolio agricolo ad accise agevolata per le aziende che si trovano a dover fare i conti con una situazione quasi da emergenza”.


Ha spiegato Raffaele Carrabba, coordinatore di Agrinsieme Puglia: “Le scorte di gasolio a disposizione degli agricoltori si sono esaurite o stanno rapidamente terminando. Una simile situazione richiede interventi urgenti a sostegno delle aziende agricole, per il ripristino delle normali condizioni di attività nei lavori agricoli”.


Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale, Giannicola De Leonardis: “Mentre la nuova giunta regionale continua a brillare per l’assenza di un assessore all’Agricoltura, e in attesa che la maggioranza risolva le proprie diatribe interne, il caldo torrido e la conseguente, prolungata siccità stanno generando l’ennesima emergenza nelle campagne pugliesi. E per non compromettere colture preziose come uva da tavola e da vino, olivo e ortofrutta, gli agricoltori devono necessariamente provvedere all’aumento del consumo del gasolio agricolo, per  irrigazioni supplementari di vitale importanza per le loro attività e la nostra economia”.

Il capogruppo in via Capruzzi del Movimento Schittulli-Area Popolare si schiera dalla parte di Agrinsieme: “E’ assolutamente auspicabile una risposta positiva in tempi rapidi, dato che le scorte di gasolio agricolo in molti casi si sono già esaurite o stanno rapidamente terminando, e l’urgenza e la gravità della situazione venutasi a determinare non concede ulteriori margini di esitazione e tentennamenti”.

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