Matteo Santoro, pittore, scenografo, artista, è stato protagonista della vita culturale di Manfredonia negli ultimi 40 anni. Egli infatti, ha realiz
Matteo Santoro, pittore, scenografo, artista, è stato protagonista della vita culturale di Manfredonia negli ultimi 40 anni. Egli infatti, ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali, ha fatto parte negli anni‘70 della filodrammatica San Michele, negli anni ’80 è stato fondatore insieme ad altri artisti locali del “Circolo Pittori Sipontini” e, come maestro cartapestaio, ha partecipato alla realizzazione di numerosi carri allegorici.
Nato a Monte Sant’Angelo il 20 gennaio 1952 della quale conservava un fortissimo legame, trasferito a Manfredonia in tenera età, è purtroppo prematuramente scomparso il 23 luglio 2013.
Dopo le secondarie superiori si è laureato ed è stato docente di lettere, ma ha sempre continuato a coltivare la sua passione per la pittura. Ha operato nel figurativo moderno, ma è stato attivo anche in altri settori quale la grafica, la scenografia, la scultura, la cartapesta. Ha tenuto numerose mostre personali a Manfredonia, ha partecipato a rassegne nazionali ed internazionali, ottenendo notevole successo e premi acquisto, ma anche medaglie, coppe, targhe ed altri riconoscimenti. Tra le mostre in cui è stato premiato si citano: Premio Nazionale Primavera, Foggia; Rassegna internazionale di Siracusa; Rassegna Nazionale del Gargano; Trofeo internazionale Modigliani a Milano; Rassegna L’Ape d’Oro di Camerano; Premio Internazionale Lario a Cadorago; Concorso Internazionale il Pordenone; Premio Minopolis; tra i concorsi di pittura estemporanea citiamo quelli di Vico del Gargano del 96 (2° class.), Torremaggiore ’99 (1° class.), e di Manfredonia del 2000 (2° class.).
Recensito su giornali, riviste e volumi d’arte, sue opere sono ora in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Hanno scritto di lui: “La precisione del segno e il nitore della materia cromatica scandiscono con lucida evidenza, nella pittura di Matteo Santoro, i termini della sua ricerca estetica. Egli propone sul filo della memoria e del sentimento interiore aspetti consueti o reconditi del paesaggio e della realtà della sua terra, motivi ed elementi dell’esistenza con le sue tensioni, equilibrando ogni frammento in una compostezza stilistica di grande validità.”
La sua grande passione e’ sempre stata quella di narrare il paesaggio del Gargano che tanto amava. Dagli aspetti meravigliosi delle strade, dei vicoli nascosti, degli scorci che rendono unico questo territorio, dei personaggi rudi e silenziosi, del mare, della campagna, descrivendo il tutto con sfumature tenui quasi da far sembrare il tutto parte di un racconto, di un’unica grande favola. “Una poesia su tela” ci piacerebbe definire la pittura di Matteo Santoro.
La retrospettiva inoltre intende essere un omaggio all’ Artista. Le opere esposte in questa mostra che si terrà dal 24 al 28 Luglio in Corso Manfredi, 184 presso la sede del GAP San Michele provengono da collezioni private. Si coglie l’occasione per ringraziare i proprietari delle opere che hanno permesso la realizzazione di questo evento.
L’inaugurazione della Mostra è prevista per Venerdì 24.00 alle ore 19.30 alla presenza delle istituzioni, degli appassionati di arte e pittura e di tutti coloro vorranno anche solo per un attimo entrare in quel magnifico racconto su Tela che ha voluto regalarci Matteo Santoro.
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