Nel mese di febbraio 2015 un dirigente del comune di Monte Sant'Angelo denunciava ai Carabinieri di Manfredonia delle intimidazioni ricevute tramite
Nel mese di febbraio 2015 un dirigente del comune di Monte Sant’Angelo denunciava ai Carabinieri di Manfredonia delle intimidazioni ricevute tramite sms con riferimenti in particolare ad un appalto per lavori da eseguire in Monte Sant’Angelo, già assegnato regolarmente ad una ditta, con valore complessivo di 600.000 euro. Dalle indagini svolte dalla compagnia militare la scheda telefonica risultava essere intestata ad un uomo di nazionalità rumena, risultato sin da subito estraneo ai fatti. Successivamente l’attenzione investigativa si è concentrata su una donna di Monte Sant’Angelo, titolare di un negozio di telefonia e moglie di un presidente di due cooperative di servizi, Iaccarino Raffaele. È proprio quest’ultimo l’uomo tratto in arresto dai carabinieri per le intimidazioni ricevute dal dirigente comunale. Iaccarino è risultato essere portatore di un concreto ed attuale interesse nelle gare di appalto di prossima assegnazione. In esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Tribunale di Foggia per il reato di tentata estorsione.
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