“Tra il 2010 e il 2015, la Capitanata ha registrato un aumento di tumori al seno del 30%, eppure le ultime statistiche confermano che programmi di sc
“Tra il 2010 e il 2015, la Capitanata ha registrato un aumento di tumori al seno del 30%, eppure le ultime statistiche confermano che programmi di screening mirati per la diagnosi precoce di questa patologia e del tumore del collo dell’utero riescono a garantire la guarigione nel 90% dei casi. Per questo, depositerò, appena possibile, un’interrogazione consiliare per chiedere alla Puglia di fare un salto di qualità, istituendo delle ‘Breast Unit’, ovvero dei centri multidisciplinari di cura del tumore”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“E’ un diritto della Capitanata e di tutta la Puglia – aggiunge – e la Giunta futura dovrà occuparsene immediatamente, adempiendo ai dettami dell’Unione Europea e al documento del Sistema Sanitario Nazionale per le reti dei Centri di Senologia, approvato il 18 dicembre scorso e sancito dall’intesa tra Stato e Regioni.
I centri della Capitanata (Ospedali di San Giovanni Rotondo e di Foggia e Centri di Senologia) posseggono tutti i parametri necessari per l’attivazione di due ‘Breast Unit’: 150 casi all’anno, chirurgo di riferimento dedicato, radiologo, patologo, oncologo, chirurgo plastico e tante altre professionalità che garantiscono la presenza di equipe multidisciplinari.
Pertanto, solleciterò da subito la Giunta regionale sulla creazione di centri come questi nel territorio della Provincia di Foggia e in tutta la Puglia.
Quella al tumore – conclude Gatta – è la battaglia del secolo e abbiamo il dovere di mettere in campo ogni iniziativa utile alla prevenzione e guarigione del paziente”.
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