Il Parco Nazionale del Gargano consegna al territorio un'altra best practices europea. Saranno presentati, infatti, sabato 27 giugno p.v., alle ore
Il Parco Nazionale del Gargano consegna al territorio un’altra best practices europea. Saranno presentati, infatti, sabato 27 giugno p.v., alle ore 10.30, presso l’Az. Agricola “Montenero” (San Marco in Lamis), i risultati del progetto LIFE+ Natura 2008 “Azioni pilota per la salvaguardia degli anfibi,rettili e chirotteri del SIC Monte Calvo – Piana di Montenero”, di cui l’Ente Parco, guidato dal Presidente Stefano Pecorella, è capofila di un ampio e qualificato partenariato: Az. Agricola “Montenero”, Provincia di Foggia e Centro Studi Naturalistici Onlus, oltre che da Ministero dell’Ambiente e tutela del Territorio e del Mare, Direzione per la Protezione della Natura, Regione Puglia Assessorato all’Ecologia.
Il progetto è stato quello ideato e realizzato per garantire la sopravvivenza e l’aumento delle popolazioni di alcune specie di anfibi, rettili e chirotteri nel SIC IT9110026 Monte Calvo-Piana di Montenero.
Obiettivo generale del “LIFE+” è contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile.
L’area progettuale ricade all’interno di un vasto comprensorio all’interno del Parco Nazionale del Gargano, una delle più estese aree protette nazionali in due siti della Rete Natura 2000:
1. SIC “Monte Calvo – Piana di Montenero”;
2. ZPS “Promontorio del Gargano”;
nonché nell’IBA “Promontorio del Gargano”;
La presenza di queste aree di tutela lasciano presagire l’enorme importanza del sito che, per le sue caratteristiche di elevata naturalità, contiene un’elevatissima biodiversità.
L’area si presenta come un altopiano carsico con un’altitudine media di 900 m slm composto con una elevatissima concentrazione di doline, grave, grotte e altre cavità carsiche fra le più imponenti dell’intero Gargano. Il paesaggio risulta particolarmente suggestivo con continue depressioni (doline) in ambienti di praterie substeppiche con una elevata biodiversità e importanti sotto l’aspetto scientifico-naturalistico, alternate a boschetti misti con predominanza di cerro e roverella.
Le azioni del progetto sono state condotte in uno dei più importanti siti chiave italiani per le seguenti specie: Triturus carnifex, Triturus vulgaris.
Il sito è importante anche a livello europeo e globale perchè le popolazioni delle su menzionate specie si trovano principalmente in sud Italia. A livello regionale, il sito è un’area strategica per la conservazione di Elaphe quatuorlineata.
Il sito è importante anche per i chirotteri (pipistrelli) in quanto sono presenti 12 specie (Myotis myotis, Myotis blythii, Myotis capaccinii, Miniopterus schreibersii, Rhinolophus euryale, Rhinolophus hipposideros, Rhinolophus ferrumequinum, Pipistrellus kuhlii, Nyctalus noctula, Hypsugo savii, Eptesicus serotinus, Tadarida teniotis) delle 32 specie italiane e delle 37 europee.
Per questo, nell’area di progetto è presente il 38% delle specie italiane ed il 32% delle specie europee.
Il “LIFE+ Natura e biodiversità”, nel cui ambito specifico si inserisce il progetto “Salvaguardia degli anfibi, rettili e chirotteri del SIC Montecalvo – Piana di Montenero” ha raggiunto i seguenti obiettivi specifici:
– contribuire all’attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità, in particolare della Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (Direttiva 79/409/CEE, “Uccelli”) e di quella relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche (Direttiva 92/43/CEE, “Habitat”) e in particolare di contribuire alla costituzione della rete europea di aree protette “Natura 2000” finalizzata alla gestione e alla conservazione in situ delle specie di fauna e flora e dei tipi di habitat più importanti dell’Unione, compresi gli habitat e le specie costieri e marini.
– contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, il monitoraggio e la valutazione della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità;
– fornire un sostegno alla messa a punto e all’attuazione di approcci e strumenti per il monitoraggio e la valutazione della natura e della biodiversità e dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto su di esse, specialmente in rapporto con la realizzazione dell’obiettivo di bloccare la perdita di biodiversità nella Comunità entro il 2010 e con la minaccia per la natura e la biodiversità rappresentata dal cambiamento climatico;
– fornire un sostegno al miglioramento della gestione ambientale favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le organizzazioni non governative, al processo di consultazione e all’attuazione della politica e della legislazione in materia di natura e biodiversità.
I risultati raggiunti:
– Realizzazione di 10 stagni per anfibi
– Piantumazione di 10 km di siepi per i rettili
– Istallazione di 1000 bat box
– Incremento della popolazione delle seguenti specie di anfibi e rettili con il rilascio, tramite un centro di allevamento di:
5000 girini di Hyla intermedia
1.500 girini di Triturus carnifex
1.500 girini di Triturus vulgaris
200 giovani di Testudo hermanni
– Protezione di 10 grotte per chirotteri
La giornata conclusiva del progetto, prevede una prima parte di workshop a cui seguirà una visita aziendale.
WORKSHOP
INTRODUZIONE
Prof. Massimo Monteleone
Docente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia e componente Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gargano
REPORT RISULTATI PARTNER PROGETTO
Avv. Stefano Pecorella
Presidente Parco Nazionale del Gargano
Dott. Francesco Miglio
Presidente Provincia Foggia
Dott.ssa Vittoria Lombardi
Azienda Agricola “Montenero”
Dott. Maurizio Gioiosa
Centro Studi Naturalistici Onlus
PROGETTI “LIFE”: BEST PRACTICES DI SALVAGUARDIA E SVILUPPO DEL TERRITORIO E PROSPETTIVE FUTURE
Dott.ssa Ersilia Nobile
Presidente Comunità dei Sindaci del Parco Nazionale del Gargano
Dott.ssa Francesca Pace
Dirigente Settore Qualità del Territorio della Regione Puglia
Arch. Francesco Biscotti
Dirigente Settore Ambiente Provincia di Foggia
Dott. Enrico De Capua
Responsabile Progetto “ARUPA” (azioni urgenti di salvaguardia degli anfibi e dei rettili della Gravina di Matera)
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