Continuano le proteste dei pescatori del compartimento marittimo di Manfredonia per la mancata liquidazione delle indennità relative al fermo biologi
Continuano le proteste dei pescatori del compartimento marittimo di Manfredonia per la mancata liquidazione delle indennità relative al fermo biologico del 2014. Da raccolta dati, in seguito ad un incontro presso il Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF) sono stati “stanziati ulteriori 5 milioni di euro” per il pagamento delle suddette indennità, ad integrazione dei precedenti 30 milioni. Il periodo di riferimento per le preannunciate liquidazioni è “gennaio-dicembre 2014″.
Per il pagamento si attendono il via libera della sede centrale dell’INPS e le conseguenti disposizioni per gli uffici territoriali, compreso naturalmente Manfredonia.
Per il fermo biologico del 2015 una bozza di accordo ministeriale ha indicato il periodo 16 agosto – 27 settembre 2015 per l’interruzione delle attività di pesca nei compartimenti marittimi da Pesaro a Bari. “Un periodo errato e che potrebbe danneggiare le attività della piccola e della grande pesca di Manfredonia – dice il segretario della Cisl pesca locale Alberto Gatta – in considerazione delle avverse condizioni meteo che spesso interessano la seconda metà del mese di settembre. Da qui – conclude Gatta – chiediamo un anticipo del fermo biologico del 2015. Il periodo ottimale va ricercato tra il 15 luglio e massimo il 03 settembre 2015″.
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