Acque Balneazione maggio 2015, Arpa: no irregolarità a Manfredonia

NESSUN superamento rispetto ai limiti di legge (200 UFC – Unità Formanti Colonie – per gli Enterococchi intestinali e 500 UFC per Escherichia coli) pe

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NESSUN superamento rispetto ai limiti di legge (200 UFC – Unità Formanti Colonie – per gli Enterococchi intestinali e 500 UFC per Escherichia coli) per le acque del territorio di Manfredonia monitorate dai tecnici dell’ARPA Puglia (Agenzia per la prevenzione e per la protezione dell’Ambiente). Nel territorio pugliese sono emersi superamenti dei limiti solo in un punto: “LENDINUSO – CAN.INFOCACIUCCI 200 MT NORD IT016074018005 Brindisi Torchiarolo” (2015-05-19 data campionamento): 180 (Enterococchi, nei limiti) 650 (superamento Escherichia coli, max 500 ufc).

Monitoraggi Acque di Balneazione – ARPA Puglia – Regione Puglia – LA NORMATIVA A decorrere dalla stagione balneare 2010, con il Decreto legislativo 30 maggio 2008 n. 116 e con la successiva pubblicazione del Decreto Ministeriale 30/3/2010 (G. U. del 24 maggio 2010 S.O. 97), l’Italia ha recepito la Direttiva europea 2006/7/CE sulle Acque di Balneazione.

Diversi sono gli aspetti innovativi introdotti dalla nuova normativa, tra i quali:
– la definizione delle acque di balneazione, intese come aree destinate a tale uso e non precluse a priori (aree portuali, aree marine protette – Zona A, aree direttamente interessate dagli scarichi, ecc.);
– la determinazione di soli 2 parametri microbiologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali;
– la frequenza di campionamento mensile nell’arco della stagione balneare (ad iniziare da aprile sino alla fine di settembre) secondo un calendario prestabilito;
– il punto di monitoraggio fissato all’interno di ciascuna acqua di balneazione;
– la definizione dei Profili delle acque di balneazione;
– la classificazione delle acque sulla base degli esiti di quattro anni di monitoraggio, secondo la scala di qualità: “scarsa, sufficiente, buona , eccellente” (entro il 2015);
– la regolamentazione degli episodi caratterizzati da “inquinamento di breve durata“ o da “situazioni anomale”.

Il Ministero della Salute ha attivato il Portale Acque per la raccolta dei dati e la relativa informazione al pubblico a partire dalla stagione balneare 2010. Per quanto riguarda la Regione Puglia è comunque disponibile un bollettino pubblicato in rete con cadenza mensile a partire da maggio sino ad ottobre di ogni anno.

Nel bollettino, reperibile dal Portale ARPA Puglia, sono riportati i risultati analitici prodotti dai Dipartimenti Provinciali ARPA Puglia, e relativi alle acque marino-costiere destinate alla balneazione nelle sei provincie pugliesi (sono escluse le zone precluse a priori, quali quelle portuali, quelle protette – Zona A, quelle direttamente interessate dagli scarichi, ecc.).

Nel bollettino sono indicati:
a) le date di monitoraggio;
b) i punti di campionamento;
c) i risultati analitici per ciascuna delle acque di balneazione designate, con l’indicazione di eventuali superamenti rispetto ai limiti di legge (200 UFC – Unità Formanti Colonie – per gli Enterococchi intestinali e 500 UFC per Escherichia coli).

DATI MANFREDONIA – ACQUE (MAGGIO 2015 – ARPA PUGLIA)

 

 

 
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