ALTRA FIAMMATA CALDA IN ARRIVO

Il richiamo di aria calda che precederà l'ingresso della saccatura in arrivo dall'Iberia, determinerà un nuovo sensibile rialzo delle temperature sul

MANINARTE A NATALE A MONTE SANT’ANGELO
Natale con il sole, Santo Stefano con qualche pioggia
Il caso dell’antibiotico introvabile, l’Aifa lo sconsiglia

Il richiamo di aria calda che precederà l’ingresso della saccatura in arrivo dall’Iberia, determinerà un nuovo sensibile rialzo delle temperature sull’insieme del Paese, eccezion fatta per l’angolo nord-occidentale, coinvolto spesso dall’inserimento di aria già più umida e dunque dalla presenza di corpi nuvolosi che limiteranno il soleggiamento.

Con il Libeccio in quota sarà facile assistere a ricadute favoniche sul versante adriatico dell’Appennino ed è per questo che punte di caldo attorno ai 32°C sono attese sulla Romagna, così come sulle Marche.

Il caldo comunque si avvertirà anche sulle regioni centrali tirreniche con i 32°C ampiamente previsti tra Toscana e Lazio, mentre in Sardegna, specie nel nord della regione, potrebbero toccarsi i 35°C; come vedete solo in Tunisia sono previsti picchi di 40°C.

Nella giornata di sabato 13 tutto il caldo più intenso comincerà a concentrarsi sulle regioni meridionali, con la Puglia regina della calura e punte prossime ai 35°C, se non superiori nel Foggiano.

Al nord-ovest invece l’avanzata dei primi temporali dovrebbe mantenere le temperature su valori massimi non superiori ai 26-27°C.

Il respiro caldo dovrebbe insistere sul meridione sino all’alba di martedì 16, per poi essere spazzato via dall’inserimento di aria più fresca in arrivo da nord-ovest.

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