La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso". Questo lo slogan con cui Cgil, Cis
La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”. Questo lo slogan con cui Cgil, Cisl e Uil celebrano il Primo Maggio 2015. In Capitanata, secondo una tradizione consolidata, si svolgeranno iniziative unitarie in molti comuni: ad Apricena, Cerignola, Manfredonia, San Giovanni Rotondo e San Severo. A Cerignola, è prevista la partecipazione del segretario nazionale della Filca Cisl, Paolo Acciai, che terrà in Corso Aldo Moro, nel piazzale antistante il Palazzo Municipale, il comizio conclusivo della manifestazione alle ore 11,30. La partenza del corteo è prevista alle ore 9,30 da Piazza Duomo. Per CGIL, CISL e UIL di Foggia, bisogna “cancellare tutti i ghetti, a partire da quello ubicato nelle campagne di San Severo, e sconfiggere ogni vergognoso sfruttamento del lavoro di cui troppo spesso si sente parlare nel nostro Paese. Ai lavoratori migranti, dobbiamo dare – affermano i segretari generali Filomena Trizio (CGIL), Emilio Di Conza (CILS) e Gianni Ricci (UIL) – la possibilità di esser protagonisti del proprio futuro. Bisogna dare la giusta accoglienza a queste persone, facendo camminare di pari passo doveri e diritti, e predisponendo politiche che consentano loro di avere una casa in cui vivere dignitosamente”.
Da tempo, il sindacato confederale di Capitanata è impegnato sul tema dei diritti dei migranti: “Serve il massimo impegno per la diffusione della cultura della solidarietà, dell’uguaglianza e della giustizia sociale”.
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