Riccardi replica a Magno: “E’ il nuovo che insulta e denigra”

Il Professore, riportando in riferimento all’OASI Lago Salso quando da me sostenuto e cioè “abbiamo ceduto le nostre quote al Parco, una scelta in linea con quanto previsto dalle norme” afferma che io abbia detto il falso, perché la legge sulle partecipate definito Piano Cottarelli è tesa a contenere la spesa pubblica attraverso l’eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili alle finalità istituzionali. IL COMUNE di MANFREDONIA HA SCELTO…”

Questa è la conferma che il sig. Magno non conosce né la macchina amministrativa, né le norme citate: IL COMUNE NON SCEGLIE; Il COMUNE APPLICA LE LEGGI. Si rilegga le norme e si accorgerà che il bugiardo è LUI! Il sottoscritto è da tempo senza autista e senza macchina di rappresentanza. Mi muovo a mie spese: basta documentarsi leggendo gli atti in Comune. Non ho GUARDASPALLE. So difendermi, se occorre, da solo.
Vivo in Comune la maggior parte delle ore della mia giornata: non ho ingressi preferiti. Il Comune in questi cinque anni è stato la mia prima casa. Il paragone con il padre è fuori di luogo. Ognuno ha la sua storia! Quella di Italo Magno la conosciamo bene fin dai tempi dell’Enichem, e non solo.
All’epoca fu eletto (era il 1989) consigliere comunale, mentre io giocavo a calcio al campo della terra rossa. Eroicamente (!) si dimise nel 1990 dopo essersi distinto per la brillante assenza.
QUESTO E’ IL NUOVO CHE INSULTA, DENIGRA”.

Questa la replica del sindaco e candidato Angelo Riccardi alle affermazioni odierne del candidato sindaco per ‘Manfredonia Nuova’ Italo Magno, riguardanti la manifestazione di apertura della campagna elettorale di Riccardi svoltasi domenica al Luc.

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