Il 2 maggio #Invasionidigitali a Manfredonia. Apertura straordinaria “Museo Etnografico” e Ipogei di Santa Maria Siponto

Smartphone, internet e social networks. L’accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle is

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Smartphone, internet e social networks. L’accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle istituzioni culturali e favorire una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale. Siamo ormai da anni di fronte ad un radicale cambiamento fondato, soprattutto, su quelle nuove forme di socializzazione e di interazione con la domanda, grazie alle nuove piattaforme digitali e sociali del web. Attraverso di esse, si tende ad incoraggiare la conoscenza e la partecipazione a livello educativo e creativo, aumentando e personalizzando l’appeal dell’offerta culturale, e ad attivare nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e fruizione della proposta culturale.

Da questo punto di vista le “Invasioni Digitali” sono un movimento di persone che supporta il patrimonio culturale “invadendolo” e documentando l’esperienza attraverso il web e i social media. Ogni invasione si prefigge l’obiettivo di creare nuove forme di conversazione e si basa sulla co-creazione e promozione di valore culturale attraverso la partecipazione attiva dei visitatori alla narrazione del patrimonio.
Invasioni Digitali è caratterizzato da un approccio dal basso: le persone organizzano indipendentemente singoli eventi in tutto il paese.

Quest’anno le #invasionidigitali, grazie all’impegno organizzativo dell’Associazione “GarganoExperience”, arrivano a Manfredonia con l’apertura straordinaria notturna e gratuita del Museo Etnografico Sipontino e degli Ipogei di Santa Maria Regina di Siponto in programma sabato 2 maggio, rientrando nell’ambito delle iniziative #invadigargano (https://www.facebook.com/events/858502300858742/864955010213471/)

Il “Museo Etnografico Sipontino” è proprietà della Fondazione privata del “Centro Residenziale Studi Pugliesi Prof. Michele Melillo”, cui hanno dato vita gli eredi per non disperdere l’enorme patrimonio culturale realizzato durante una vita di studi dal prof. Michele Melillo, e da egli già composto in unità attraverso la istituzione del Centro Residenziali di Studi Pugliesi, riconosciuto dalla Regione come Ente Privato di Interesse Locale. Occorre ricordare che altro elemento rilevante dell’attività culturale della Fondazione è rappresentata dalla Biblioteca intitolata alla memoria del Prof. Giacomo Melillo, zio paterno del prof. Michele Melillo, agli inizi del ‘900 professore di dialettologia presso l’Università di Napoli. Oggi la biblioteca conta oltre ventimila volumi, dove alla preminenza della linguistica e della dialettologia, si affiancano i temi dell’agiografia, filosofia, letteratura, cultura varia e storia locale. Sono parte della biblioteca i volumi dei Codici Diplomatici Pugliesi, le raccolte di fotografie e flora del Gargano, nonché l’Archivio Sonoro dei dialetti italiani dell’area centro meridionale. Il Museo Etnografico Sipontino Il Museo Etnografico Sipontino è stato ideato agli inizi degli anni’70 dal prof. Michele Melillo, professore emerito di dialettologia presso le Università degli Studi di Roma e Bari, e si è avviato come raccolta di beni materiali di produzione artigianale realizzati in gran parte tra la fine dell’ 800 ed i primi del’ 900, provenienti prevalentemente dall’agro sipontino e dal Gargano. Attualmente il museo il museo conta circa 3.000 pezzi originali suddivisi in quattro sezioni: • Agricoltura e pastorizia; • Arti e mestieri; • Vita e attività domestica; • Arte marinara e pesca. La cui esposizione si sviluppa su due livelli di piano: il primo livello ci richiama prevalentemente al mondo dell’agricoltura e degli antichi mestieri, mentre il secondo livello della esposizione è dedicato al mare ed alle attività domestiche.

Di particolare pregio anche gli Ipogei Santa Maria Regina, scavato nel banco tufaceo, che presentano sull’architrave d’ingresso l’incisione di una croce greca; attraverso un piccolo vestibolo si giunge in un vano quadrangolare che fu utilizzato come luogo di sepoltura.

Programma Sabato 2 Maggio 2015:
– dalle ore 18:00 alle ore 21:30, Apertura Straordinaria del Museo Etnografico Sipontino
– 18:00 Visita Ipogei Santa Maria Regina ed Esposizione Daunia Antica a cura di Angela Quitadamo.

Per info:
Ass. “Gargano Experience” presso Infopoint piazzetta Mercato 9/a Manfredonia (fg)
tel. 0884-661576
cell. 327- 4336354
email: garganoexperience2015@gmail.com

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