Ancora nessuna notizia di M.Gatta

Nessuna  notizia dopo 2 settimane di Massimiliano Gatta, 43enne pescatore di Manfredonia, scomparso in mare da domenica 12 aprile 2015. Le ricerche de

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Nessuna  notizia dopo 2 settimane di Massimiliano Gatta, 43enne pescatore di Manfredonia, scomparso in mare da domenica 12 aprile 2015. Le ricerche della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza sezione navale, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, e dei Vigili del Fuoco, sono andate avanti per giorni ma senza esito.

Con il coordinamento della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera di Manfredonia – a cura del Comandante Marcello Notaro – per il ritrovamento sono stati impiegati mezzi navali, personale del Nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco, oltre ad un mezzo aereo della stessa struttura di sicurezza militare; attiva nelle ricerche anche una motovedetta dei Carabinieri di Manfredonia.

Le ricerche hanno riguardato la zona a nord del Porto industriale e l’area di Chiancamasitto. Al momento non sono emersi elementi divergenti dall’ipotesi di una caduta accidentale in mare nè riscontri relativi a una collisione dell’imbarcazione o ad una ipotetica colluttazione. Nei giorni scorsi erano stati rinvenuti alcuni indumenti che dovrebbero appartenere all’uomo. Smentita alcune settimane, dalla Capitaneria, la notizia del ritrovamento di un corpo nei pressi di un tratto di spiaggia di Mattinata.

Come risaputo, Massimiliano Gatta risulta disperso dalla giornata di domenica 12 aprile, in seguito al rinvenimento della propria imbarcazione – la ‘Nuova Santa Maria’ – a circa 700/800 metri dalla costa, in località Chiancamasitto, a Macchia di Monte Sant’Angelo. L’uomo sarebbe uscito da solo in mare nel pomeriggio di sabato 11 aprile 2015. A rinvenire l’imbarcazione – trovata con luci spente e priva di equipaggio – è stato il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia.

L’imbarcazione interessata – iscritta nel compartimento marittimo di Manfredonia, di una lunghezza compresa tra i 7.5 e 8 metri – si trova attualmente ormeggiata nel porto. Probabilmente il pescatore alla guida della stessa potrebbe aver accusato un malore durante le attività di pesca.

 
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