La convocazione del Consiglio comunale per il prossimo 23 aprile 2015, impropriamente definita di aggiornamento, è illegittima. L’Art. 38 del Decreto
La convocazione del Consiglio comunale per il prossimo 23 aprile 2015, impropriamente definita di aggiornamento, è illegittima.
L’Art. 38 del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”. al comma 5 recita testualmente:
“I consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”.
La norma mira, quindi, ad escludere tutto ciò che possa essere differito nel tempo.
Le urgenze improrogabili sono provvedimenti che presentano come elementi costitutivi scadenze fissate improrogabilmente dalla legge, o il cui ritardo a provvedere comporterebbe un rilevante danno per l’amministrazione, ad esempio l’approvazione del rendiconto entro i termini di legge.
Nella convocazione di ”aggiornamento” del 23 c.m., nell’ODG ci sono tre punti, secondo noi rimandati intenzionalmente, e sono:
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Accordo, con l’Ente Parco Nazionale del Gargano per la disciplina dei rapporti di governance della società “Oasi Lago Salso S.p.A.”;
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Hotel Gargano, cambio della destinazione d’uso da zona “Servizi privati di uso pubblico – Albergo” a zona “residenziale/servizi”. Adozione variante al PRG;
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Piano di lottizzazione Insula B8. -Modifica disciplina transitoria per le preesistenze.
Tutti i punti all’ordine del giorno non rientrano tra gli atti per cui è consentito al Consiglio di deliberare, non avendo i requisiti di legge.
Noi del Movimento 5 Stelle di Manfredonia, chiediamo:
-Perché il sindaco, in piena campagna elettorale, tenta di far approvare punti non urgenti né improrogabili?
Perché affidare all’ultima seduta del Consiglio i destini dell’Hotel Gargano? Quali ragioni politiche giustificano la possibile distruzione di un gioiello architettonico che fa parte della storia della città?
Dov’è l’attenzione per il turismo di Manfredonia, visto che si vuol eliminare l’unico albergo sito nel centro cittadino?
Evidentemente, esistono promesse da mantenere per raccoglierne i frutti alle vicinissime elezioni comunali.
Il possibile cambio d’uso dell’Hotel Gargano, come tutte le altre simili passate operazioni economiche, dimostra per l’ennesima volta, la logica autolesionistica perdurante da oltre 50 anni in città, in contrasto con ogni possibilità di sviluppo sostenibile.
Per questo noi del Movimento 5 Stelle di Manfredonia, chiediamo ai Consiglieri comunale di disertare tale seduta, anche per rispetto dell’intera cittadinanza. Informeremo il Prefetto affinchè osservi questa singolare seduta di fine mandato.
Nota Movimento 5 Stelle di Manfredonia
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