Atto dirigenziale per concedere 45 giorni di proroga, “a condizione che l’appaltatore non tragga motivi per accampare diritti o pretese di sorta div
Atto dirigenziale per concedere 45 giorni di proroga, “a condizione che l’appaltatore non tragga motivi per accampare diritti o pretese di sorta diversi dalle condizioni contrattuali, precisando che la nuova scadenza contrattuale è fissata al 07/05/2015″, per i lavori recupero e valorizzazione degli ipogei cristiani in località Capparelli (1°lotto).
Si ricorda che a seguito di procedure di gara, con D.D. n. 1597 del 03/12/2013 i lavori di che trattasi sono stati aggiudicati in via definitiva all’Impresa Garibaldi srl con ilribasso del 11,13% sull’importo di € 620.100,00 posto a base di gara e quindi per l’importo netto di € 551.082,87 oltre € 15.055,00 per oneri per la sicurezza non soggetti ad IVA ed a tutte le condizioni dell’offerta tecnica.
Nell’atto si precisa che “con nota del 18/02/2015, l’impresa appaltatrice chiedeva una proroga di 90 giorni sul termine di ultimazione dei lavori al fine di garantire l’esecuzione delle opere a perfetta regola d’arte in considerazione che l’anomala stagione invernale con le avverse condizioni metereologiche ha impedito a tutt’oggi l’esecuzione delle lavorazioni previste nelle aree esterne al cantiere”.
Nella relazione rilasciata il 26/02/2015 la P.A. riteneva giustificabili 45 giorni di proroga; da qui la concessione della proroga con nuova scadenza a cadere il 07/05/2015.
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