GAL, Barletta chiede di entrare nel Daunofantino

Mentre la Regione pensa a ridisegnare la geografia dei GAL pugliesi, con l'eventuale accorpamento dei GAC, i Gruppi di Azione Costiera, la città di B

Società: “Futuro Clinica San Michele legato ai tetti di spesa”
Coldiretti, in Puglia triplica la produzione di frutti esotici
AFFITTI BREVI, C’È L’ACCORDO SUL “CIN”. OGNI STRUTTURA AVRÀ UN PROPRIO CODICE IDENTIFICATIVO NAZIONALE UNIVOCO E DOVRÀ ESPORLO

Mentre la Regione pensa a ridisegnare la geografia dei GAL pugliesi, con l’eventuale accorpamento dei GAC, i Gruppi di Azione Costiera, la città di Barletta ha chiesto di entrare a far parte del Gruppo di Azione Locale Daunofantino insieme ai comuni di Manfredonia, Zapponeta, Margherita, San Ferdinando e Trinitapoli. Domani a Manfredonia arriverà il sindaco di Barletta Cascella che parteciperà ad un convegno organizzato proprio dal Daunofantino sulla nuova programmazione comunitaria e al quale prenderanno parte oltre al presidente D’Errico, i sindaci della zona e il presidente di Camera Commercio Foggia, Porreca. Le parole d’ordine della nuova programmazione sono innovare, fare qualità e fare filiera con particolari agevolazioni per i giovani imprenditori. Nello specifico “innovare” vuol dire qualità ambientale, tracciabilità, sicurezza alimentare nelle produzioni agricole e zootecniche regionali ai fini della valorizzazione commerciale; soluzioni gestionali innovative ed integrate in un contesto di filiera per l’olivicoltura; uso razionale delle risorse e sistemi colturali innovativi per il miglioramento della compatibilità ambientale nelle produzioni delle filiere vitivinicola e ortoflorofrutticola; approcci agroecosistemici integrati e sistemi innovativi di gestione delle risorse nei processi produttivi agricoli a basso impatto ambientale; reimpiego e valorizzazione dei residui della produzione agricola regionale per la creazione di nuovi processi o prodotti; innovazioni nell’agricoltura multifunzionale caratterizzate da compatibilità con i sistemi agricoli, sostenibilità ambientale ed integrazione con il territorio. Appuntamento alle ore 17 presso Palazzo dei Celestini.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0