Manfredonia, “danni a struttura AQP, furto cavi e tombini”

Ieri 16 marzo 2015, alle ore 18.30 circa, i referenti del Nucleo operativo delle Guardie Ambientali Italiane del Comando Regionale di Manfredonia, coo

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Ieri 16 marzo 2015, alle ore 18.30 circa, i referenti del Nucleo operativo delle Guardie Ambientali Italiane del Comando Regionale di Manfredonia, coordinate dal responsabile Alessandro Manzella, durante monitoraggi e controlli sul territorio per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, in località Mezzanelle (stradina sterrata a pochi metri da V.le dei Bizantini) hanno notato una cassetta dell’Enel riposta vicino la struttura dell’Acquedotto Pugliese completamente spaccata.

Accertata la sottrazione di cavi elettrici, alcuni tranciati, la mancanza di tombini e della rete metallica di recinzione, oltre alla porta d’ingresso forzata. “All’interno della struttura, rilevata la mancanza dell’intero impianto elettrico, quadri elettrici distrutti, e – dato ancora più preoccupante – la perdita di tanta acqua potabile”.

Intervenuti sul posto gli agenti del Locale Commissariato (che hanno constatato il danneggiamento della struttura) un tecnico dell’Acquedotto (che ha visionato il danno al rete centrale idrica a causa di sottrazione di alcuni pezzi per controllo pressione e analisi) una squadra dell’Enel (per verificare eventualmente tensione sui cavi tranciati).

“Il tecnico dell’acquedotto ha affermato che grazie anche la tempestività dell’intervento non sarà semplice ripristinare i pezzi sottratti sulla tubatura centrale e bloccare la perdita di un bene prezioso che appartiene a tutta la collettività “. Accertamenti in corso.

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