La legittima lotta dei lavoratori della Solage di Manfredonia per la difesa dell’occupazione

La proprietà ha disertato l’incontro previsto in Regione. Il sindaco Angelo Riccardi ribadisce la propria solidarietà ai lavoratori e prosegue nell’a

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La proprietà ha disertato l’incontro previsto in Regione. Il sindaco Angelo Riccardi ribadisce la propria solidarietà ai lavoratori e prosegue nell’azione congiunta con la Regione per addivenire ad una soluzione. Era fissato per oggi, presso la sede della Regione Puglia, il tavolo istituzionale nel quale si sarebbe discusso della Solage. Il condizionale non è casuale, visto che il sindaco Riccardi ha raggiunto Bari e l’assessore regionale Caroli, ma dei referenti dell’azienda in questione nemmeno l’ombra. “Evidenzio che, per l’ennesima volta, la Solage diserta il tavolo – sbotta Angelo Riccardi – convocato dalla task force regionale per seguire la vertenza, dando così uno schiaffo alle istituzioni regionali, provinciali e comunali”. “Ribadisco la mia solidarietà e la mia vicinanza ai dipendenti della Solage, pienamente legittimati a difendere il proprio posto di lavoro – continua il sindaco di Manfredonia – nei confronti di un’azienda che ha ricevuto generosi finanziamenti da parte dello Stato e che, dopo alcuni anni, pretende di licenziare i propri dipendenti, di trasferire altrove i materiali ed i macchinari e di porre in essere ogni ulteriore misura nell’interesse dell’impresa. Un patrimonio cui ha contribuito la collettività passa nella piena disponibilità della Solage, che ora intende traslocarlo altrove”. “Se all’interesse dell’azienda si contrappongono gli interessi dei lavoratori, che lottano per difendere l’occupazione, ne deriva che un normale confronto dovrebbe portare all’apertura di una trattativa per ricercare una soluzione che salvaguardi le parti. I lavoratori in più occasioni hanno manifestato il proprio senso di responsabilità consentendo il trasferimento delle produzioni, ma in cambio hanno ricevuto soltanto lettere sull’affermazione delle facoltà dell’impresa”. E’ un fiume in piena, il sindaco Riccardi, e non accetta il gioco al massacro, sulla pelle dei lavoratori, che la proprietà aziendale sta attuando. “Gli errori compiuti dalla gestione aziendale, che hanno portato all’attuale drammatica situazione, non possono ricadere sui lavoratori! Al punto in cui siamo giunti – dice – non è più consentito alla Solage di giocare con le finzioni, le pretattiche e l’affermazione di principi astratti, sottraendosi a qualsiasi incontro”. “Il rilancio produttivo dello stabilimento di Manfredonia è dovere inderogabile di tutti, in primo luogo di coloro, come i dirigenti della Solage S.r.l. a socio unico, che questo disastro hanno provocato e di cui devono assumersi tutte le responsabilità fino in fondo, di fronte allo Stato e di fronte ai lavoratori. Resta, pertanto, l’esigenza di un confronto responsabile, equilibrato e decisivo sul piano industriale, sul rilancio produttivo dello stabilimento di Manfredonia, che Solage e B4 Living hanno il dovere di chiarire al tavolo di confronto regionale”. Riccardi non molla la presa e, anzi, rilancia ed afferma che “Per aiutare il raggiungimento di un accordo tra le parti, Comune e Regione faranno la propria parte. Le società dimostrino altrettanta disponibilità per una soluzione costruttiva della vertenza. Nell’interesse di tutti, considerato che la situazione è divenuta di incontrollabile esasperazione”.

Matteo Fidanza —- Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
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