Giovedì prossimo la proiezione del documentario su Lucio Dalla. Non serve acquistare biglietti, ma si assiste su invito, ritirabile sino ad esaurimen
Giovedì prossimo la proiezione del documentario su Lucio Dalla. Non serve acquistare biglietti, ma si assiste su invito, ritirabile sino ad esaurimento posti.
Sarà proiettato a Manfredonia, giovedì 19 febbraio 2015, il documentario “Senza Lucio”, prodotto dalla Erma Production, diretto da Mario Sesti, con soggetto di Massimiliano De Carolis e di Sesti stesso, voce e foto di Marco Alemanno. Il Lucioprotagonista è il nostro compianto concittadino onorario Dalla e, proprio per questa ragione, la proiezione assume un fascino particolare. Una sorta di ritorno in un luogo a lui certamente caro, che gli è appartenuto sin dall’infanzia, che gli è entrato dentro così tanto da portarlo sempre con sé e ovunque, che lo ricorda sempre con orgoglio ed affetto.
Il film racconta Lucio Dalla attraverso gli occhi di Marco Alemanno, colui il quale gli è stato più vicino negli ultimi dieci anni. L’attore e cantante parla del suo incontro con Lucio, della sua crescita umana, professionale e artistica vivendogli accanto, ma anche di tutti gli aspetti più quotidiani e profondi della vita di Dalla: dall’amore per il Sud, nato durante l’infanzia (e noi manfredoniani ne conosciamo le ragioni), alla passione per il cinema, dal suo rapporto con la musica al suo inesauribile umorismo.
Il film è anche una mappa dei luoghi del mondo di Lucio Dalla: un viaggio nei paesaggi in cui il cantautore è stato più vicino al mondo della propria felicità e dei propri sogni. Da Bologna alla Puglia di Manfredonia e delle Isole Tremiti, fino alla Sicilia dell’Etna e di Milo.
La voce principale è quella di Marco Alemanno e nel film si vedono, in alcuni casi per la prima volta, le centinaia e centinaia di fotografie che Alemanno ha scattato riprendendo sia Lucio sia i luoghi che Dalla stesso gli chiedeva di fotografare (gli angoli della sua infanzia, come i pezzi di un mondo che sembra uscito dallo sguardo delle sue canzoni; i luoghi della sua esistenza giornaliera, come le tappe del suo inesausto girovagare per il mondo). Non mancano le voci di chi ha collaborato e lo ha conosciuto meglio, come Charles Aznavour, Renzo Arbore, i fratelli Taviani e tanti altri.
E’ soprattutto il racconto più interno (cosa pensava Dalla di se stesso, del suo talento, del suo successo), i momenti più appartati e solitari (la contemplazione del mondo, la curiosità insaziabile per gli altri), che nel film fanno conoscere un Lucio Dalla che pochissimi hanno avuto la possibilità dì sentir raccontare. “L’idea del film è quella di parlare – spiega il regista Mario Sesti – di quanto ci manca una persona, di quanto pesa la sua assenza. Abbiamo scelto Alemanno perché ci sembrava il narratore giusto per dirci quello che non possiamo sapere perché non abbiamo visto. Fare un film su Lucio Dalla in cui ci fosse lui che cantava ci sembrava inutile, quella parte la conosciamo bene, ce l’abbiamo a casa”.
“Senza Lucio” sarà proiettato giovedì prossimo, alle ore 19, al Cine Teatro San Michele. Chiunque voglia assistere alla proiezione non dovrà acquistare alcun biglietto, bensì recarsi semplicemente al botteghino del cinema e farsi consegnare l’invito, che è già disponibile e ritirabile sino ad esaurimento dei posti.
Matteo Fidanza Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
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